spettatori

di | 9 Febbraio 2022

E per finire non possono non mancare gli spettatori, quelli che assistono al gran concerto. Una cosa: qui a Rosciano  nel gran concerto della natura, di questo piccolo microcosmo, di questo lembo di terra il biglietto, non si paga, la Siae non chiede i diritti e visto che siamo all’aperto non dobbiamo mettere la mascherina. Concerto della natura e del creato come dono gratuito e niente di più.  Come sempre ci sono spettatori che vengono per curiosare, altri per dire la loro, altri ancora per criticare. Qualcuno sfrutta l’occasione, tanto è gratis. Facciamo così con madre terra: curiosiamo, critichiamo, ma soprattutto sfruttiamo il dono che ci fa. Io mi sento spettatore di questo piccolo lembo di terra. Racconto così l’emozione di assistere a questo spettacolo, a questo gran concerto. So che un  giorno ti lascerò, è sempre successo così nella mia vita. Alla fine anche se lo volevo con tutte le mie forze non ho mai tenuto niente per me e sarà così anche di questo spazio, di questa musica. Come è arrivata un giorno se ne andrà. Cercherò di trattenere ma non ci sarà niente da fare. Come la nuvola che passa, come la volpe la notte, come l’usignolo che passa veloce lasciando ricordi, come l’amico cercato, trovato e lasciato. Anche questo pezzo di terra se ne andrà, dovrò lasciarla. Sono fatto per stare in cammino, non per tenere; non sono fatto per edificare case che durano nel tempo, sono fatto per allestire tende, giorno dopo giorno. Da qualche parte nel mio cuore io terrò un ricordo che a volte sembrerà dolce, altre volte fitta dolorosa, perché nessuno vuole mai lasciare. Assisto al gran concerto e chiedo al creato di raccontarmi ancora storie, di narrare di madre terra, di lasciarmi dentro quell’indispensabile senso di responsabilità verso madre terra e verso tutti quei piccoli che sono passati su questo piccolo spazio. Tocco le foglie, tocco la terra e sento che non posso esistere senza di te. Mi sento parte di un pezzetto di creato, sento che ti lascerò e poi ti rivedrò, e sarà sempre così cercare, trovare, custodire e lasciare. Abbiamo dato tanto qui in questo angolo di terra, abbiamo ascoltato tanto; lottare, amare e alla fine rimane il canto meraviglioso che mi si è come attaccato al cuore e che non si staccherà più. Una vita ci ha donato un pezzo di terra e poi la stessa vita se la riprende. Una vita ci ha fatto incontrare storie di ogni tipo e poi la vita si è ripresa le sue storie che sono andate per la loro strada. Sono spettatore di questo concerto ed intanto che la musica del creato continua a suonare nel mio cuore nascono questi pensieri. Intanto sono qui e mi godo il concerto e domani vedremo. Un giorno ti lascerò, ma ti rivedrò ogni giorno nel cuore.

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