immobilismo o movimento

di | 5 Giugno 2022

Ritorno su un’idea che mi prende abbastanza. E riprendo questa idea sempre con le storie dell’orto. Ci sto poco nel pomeriggio nell’orto. Fa caldo e poi magari ogni tanto mi posso anche concedere un attimo di tranquillità. Ma quel poco tempo che passo nell’orto mi basta per riflettere su un pensiero che sento nel mio cuore, ma che sento anche intorno a me. Sono in tanti infatti che mi parlano di immobilismo. ed anche io percepisco un grande immobilismo. Con il caldo che c’è nell’orto tutto è statico, fermo. Tutto sembra immobile. Ma non è così. Tutto è in movimento.  Questo lo abbiamo già detto. E allora dove voglio arrivare oggi? Voglio arrivare a definire se il mondo e la chiesa sembrano immobili. In apparenza sembra di sì. Non si muove niente, non si decide niente. Ci sono delle buone intenzioni e poi? La chiesa rilancia il tema dell’ascolto, del rinnovamento e poi? Che cosa succede? Si muove veramente qualcosa? Idem per il mondo, si parla, si proclama, ma poi alla fine che cosa cambia? Non mi sembra un granché. Tutto rimane fermo. Io voglio però guardare l’altra faccia della medaglia. Se una di queste facce mi dice che tutto è immobile, l’altra faccia mi dice che qualcosa si muove. E quello che si muove viene dal basso. Ci sono un sacco di esperienze, di cose belle che succedono nel mondo e nella chiesa. Sono le storie della gente comune, di gruppi e di associazioni  che provano a portare cambiamenti, persone che inventano strade nuove. Certo non sono le strade immediatamente istituzionali, ma ci sono. I grandi movimenti di rinnovamento della chiesa non sono nati dall’istituzione, ma dal basso. E dal basso vedo un sacco di idee, di progetti, di iniziative. Questa è l’altra faccia della medaglia, il movimento che si muove attorno a mille cose. Una supplica e una richiesta. La supplica: non bloccate tutto quel movimento dal basso, ascoltate con attenzione e con amore tutto quello che si muove dal basso. La richiesta: voi che siete l’istituzione abbiate il coraggio di assumere questo movimento che nasce dal basso, non perdete l’ennesima occasione.

Un pensiero su “immobilismo o movimento

  1. Anna Patrizia

    Ciao don Sandro.
    Grazie.
    Ogni giorno leggo il tuo” parlato” quotidiano.
    Come se fossimo vicini, mi parli con il tuo “modo amicale” che amo perché  è  pensato al momento, d’istinto, esce il tuo vero essere semplicemente umano, amico.
    Sei uno di noi, non nascondi nulla, sei semplicemente tu.
    Ti doni.
    Ti vedo, mi vedo, comprendo.

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