e adesso?

di | 22 Aprile 2022

Per questa riflessione e per quelle che verranno ringrazio Damiano per lo spunto inziale. mi sono detto dopo aver guardato dal di dentro le lettere dell’alfabeto, che cosa ne faccio di tutto questo? Se è vero che le lettere servono per comporre parole e le parole servono per comporre frasi, mi viene quasi da pensare che è giunto il momento di incominciare a scrivere frasi sensate, o meglio frasi per il futuro. Per fare questo mi serve uno spunto, un gancio a cui appendere parole e frasi. In questi giorni ho riletto con velocità il libro di Erri de Luca il peso della farfalla e ci ho trovato questa frase “Gli uomini hanno inventato i minuziosi codici ma appena c’è occasione si azzannano senza legge.” Come ogni frase è composta da lettere, parole e frasi. C’è una cosa che mi colpisce: questa invenzione di minuziosi codici che non servono a niente per far sì che l’uomo alla prima occasione non si azzanni con violenza. I diritti dell’uomo, i diritti della terra, i trattati di non proliferazioni di armi nucleari, tutti gli accordi sul clima, e tutto il resto. Lettere, parole, frasi, codici che alla prima occasioni saltano tutti per aria. Accordi di alleanza tra famiglie, accordi tra genitori e figli, accordi per lavorare in rete, accordi e codici che regolano tutto nella chiesa. Lettere, parole, frasi che vengono fuse insieme in quelle grandi fonderie che si sono  saperi umani, dove gli stessi saperi umani alla fine ricambiamo lettere, parole e frasi e si inventano un nuovo codice, il codice che permette l’aggressione, la divisione, la violenza fratricida. E adesso che cosa me ne faccio delle mie lettere? Mi inventerò parole e frasi che sognano un mondo nuovo? Mi inventerò frasi ad effetto? Non farò così, almeno così spero. Avevo letto un libro un po’ di tempo fa dal titolo: niente di questo mondo ci risulta indifferente di Daniela Padoan. Il libro mi è piaciuto per due cose: un’analisi accurata dei temi dell’ambiente e della creazione e poi il metodo: dopo l’analisi del problema per ogni argomento il libro presenta delle proposte fattibili. E allora prenderò lettere, parole e frasi che mi condurranno non a comporre dei codici, ma dei sentieri per me percorribili per il futuro.

Un pensiero su “e adesso?

  1. Stefania Belotti

    Mi chiedevo appunto…. E adesso?
    Cmq.. grazie da vero! Le tue riflessioni al risveglio sono state preziose!
    Stefy

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