venerdì 10 novembre

di | 9 Novembre 2017

lettera ai romaniVenerdì 10 novembre ’17 –  Rm 3,21-26             

21Ora invece, indipendentemente dalla Legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla Legge e dai Profeti: 22giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. Infatti non c’è differenza, 23perché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù. 25È lui che Dio ha stabilito apertamente come strumento di espiazione, per mezzo della fede, nel suo sangue, a manifestazione della sua giustizia per la remissione dei peccati passati 26mediante la clemenza di Dio, al fine di manifestare la sua giustizia nel tempo presente, così da risultare lui giusto e rendere giusto colui che si basa sulla fede in Gesù.

Commento

Conclusa l’analisi segnata dalle tenebre del peccato, Paolo passa ad esaminare la parte luminosa della questione. È vero che la legge svela il nostro peccato ma non salva ed in questo senso Paolo è molto pessimista, ma dall’altra parte ora egli si apre alla luce della parola nuova che dona la vita. Lentamente la nube dell’ira di Dio, che tra l’altro mai si realizzerà, si sta diradando, lasciando spazio alla luce della giustificazione mediante la fede. in queste righe c’è tutto il pensiero di Paolo. Vi è tutta la linea positiva del pensiero di Paolo. Egli dichiara infatti che non c’è nessuna distinzione, ma che tutti coloro che si aprono alla fede, che è l’apertura, a Dio possono accogliere la grazia di Dio che salva. Si dice che Gesù è strumento di espiazione. Per l’ebreo era facile capire di che cosa si trattasse. Era il luogo nel tempio in cui Dio scendeva il giorno del kippur, del perdono, nel tempio di Gerusalemme e, attraverso un rito fatto con il sangue, egli perdonava tutti i peccati degli uomini. Paolo dice che da ora in avanti non c’è più bisogno di questi riti di perdono, di espiazione perché il vero luogo della misericordia è la croce di Cristo e del suo sangue versato per l’uomo. Il nostro strumento di espiazione è Gesù Cristo. Lentamente Paolo distrugge tutti gli elementi esteriori e rituali che sono la legge, il sacrificio, il rito senza misericordia e lascia l’essenza della vita, la grazia di Dio. da qui nasce il nuovo concetto di giustizia. La giustizia divina è la sua opera di salvezza per la quale siamo da Lui “fatti giusti”: questo è il significato del termine “giustificati”. Giustificati gratuitamente: non perché noi abbiamo fatto qualcosa di meritevole, ma ”per la sua grazia”: puro dono di Dio. “…per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù”: in Lui sta la nostra salvezza, cioè nella sua Persona e nella sua opera tra noi e in noi. Non è solo “perdono”. E’ il dono di una vita tutta nuova.

Preghiamo

Preghiamo per Giuseppe.

3 pensieri su “venerdì 10 novembre

  1. . Elena

    Grazia, giustizia, vita nuova. Tutto si riscrive attraverso il dono della vita e della morte di Gesù. La legge, da sola, poco fa, non purifica , non rinnova nel profondo, incastra sempre da qualche parte meramente umana. La vita nuova è in Gesù, che stravolge la legge, pur rispettandone gli aspetti corretti, ma la porta a compimento. Una legge non vissuta, non riempita di azioni giuste non funziona! Grazie, Signore Gesù, per il dono della tua vita fra noi!
    Preghiamo per le intenzioni che portiamo nel cuore e per una vita giustificata.

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  2. sr Alida

    PER GRAZIA ..PER DONO …L’amore è la pienezza della legge ..ci vuole sempre l’AMORE quello della croce perchè nel tempo continui la Sua misericordia che non cancella la legge ,le dà il giusto posto .PER GRAZIA ….. Chiedo al Signore la consapevolezza dell’esserci per grazia,
    ogni giorno ciò che viviamo è per grazia…Ogni persona che incontro ..per grazia ..ciò che mi circonda è grazia ,il creato …Grazie Signore per il Tuo amore che non si stanca mai di perdonarci….Prego per giuseppe e per intenzioni che portiamo in cuore .

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  3. Tiziana

    Mi sento piccola,ma tanto grata di fronte alla Grazia del Signore.
    Prego per Giuseppe e vi chiedo una preghiera per Annarosa

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