lunedì 27 settembre

di | 26 Settembre 2021

Lc. 18,31-34 

31 Poi, prese con sé i dodici, e disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell’uomo tutte le cose scritte dai profeti; 32 perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; 33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà». 34 Ed essi non capirono nulla di tutto questo; quel discorso era per loro oscuro, e non capivano ciò che Gesù voleva dire. 

Commento 

Il testo ci mostra ancora una volta la narrazione che Gesù fa della conclusione della sua vita con la passione, la morte e la resurrezione. È la terza volta che Gesù lascia ai suoi discepoli questo annuncio e per la terza volta i discepoli non capiscono il significato di queste parole. È come se Gesù continuamente ribadisce che il suo compito, lo scopo della sua vita è quello del dono stesso della vita a favore di tutti gli uomini; ed è come se i suoi discepoli i suoi amici si trovano su un altro pianeta, hanno in mente altro. Gesù dice: ficcatevi bene in mente questa parola. Come il seme che getta il seminatore e deve  cadere nella profondità della terra per germogliare, così la mia parola deve cadere nella profondità del cuore. Ficcatevi bene nella mente e nel cuore  questa parola: il figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini. Il senso di tutto il vangelo, il seme del vangelo, è che il figlio dell’uomo si consegna nelle mani degli uomini.  potremmo discutere per tanto tempo e scrivere tante pagine sul fatto che i discepoli non capiscono o non vogliono capire questa parola di Gesù. A me l’unica cosa che viene in mente è questa: è come una madre che dice a suo figlio sempre la stessa cosa e questo non capisce. Il motivo? Forse nemmeno il figlio lo sa.  

Preghiamo 

Preghiamo per Lisa 

2 pensieri su “lunedì 27 settembre

  1. Elena

    Sono tante le cose che gli uomini non capiscono, non accettano o non vogliono comprendere. Il mistero così grande dell’amore di Dio per gli uomini non è di facile comprensione, specialmente quando si è vissuti e cresciuti con un’idea di Dio molto lontana dagli uomini, un Dio geloso e suscettibile di cui aver timore. Non è facile neppure oggi, dopo che tutto si è compiuto, dopo che 2000 anni di studi hanno avvicinato l’uomo al mistero di quest’amore, comprenderne ed accettarne la grandezza. È un atto di fiducia e di abbandono.
    Come figli, a volte è difficile comprendere l’amore di un genitore, ma questo resta integro, completo, totale…
    Preghiamo per Lisa e per ogni credente.
    Ieri giornata del migrante e del rifugiato, preghiamo per tutti coloro che credono in un’umanità universale e si adoperano per tutti coloro che cercano una vita dignitosa.

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  2. sr Alida

    Mi unisco alla preghiera per Lisa, per i migranti e rifugiati,chiedo una preghiera per questa nostra casa S. Giuseppe per tutti i nostri collaboratori e per gli ospiti.

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