giovedì 6 gennaio

di | 5 Gennaio 2022

epifania di Gesù. Mt 2,1-12

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

Commento

Il vangelo di Matteo mette in evidenza come la salvezza è per tutti gli uomini e il racconto della venuta dei magi dall’oriente a Betlemme ha come scopo di mettere in evidenza questo particolare: davvero la salvezza è per tutti gli uomini. Per arrivare alla salvezza i magi si fanno cercatori della verità e con sorpresa scoprono che la verità non è nella reggia di Erode, ma a Betlemme nella grotta dove è nato un bambino. Questa ricerca richiede due domande. Il chi cerco e il che cosa cerco. È come se venisse chiesto all’uomo di sondare la profondità del cuore per capire quali sono i desideri profondi che stanno lì, nel punto più intimo del nostro cuore. la stella è il simbolo di quella luce interiore che può illuminare la ricerca di ogni uomo. Importante è che questa ricerca vada sempre rimotivata, ricercata, re-iniziata. Non c’è la soluzione al problema del chi cerco e del che cosa cerco; tutta la mia vita è tale ricerca. Alla fine del percorso, alla grotta di Betlemme, dopo lo stupore inziale i magi provarono una grandissima gioia e adorarono il bambino Gesù consegnando i loro doni. Il cammino di ricerca vero produce gioia e ci aiuta ad entrare nella logica del dono.

Preghiamo

Preghiamo per tutte le famiglie.

2 pensieri su “giovedì 6 gennaio

  1. Elena

    Provare una gioia grandissima nell’incontro col il Signore, con l’Atteso, secondo ciò che ci dice il cuore nelle nostre ricerche più vere. Solo questo può bastare a rendere la vita una ricerca che sfocia nell’incontro con la verità e che la riempie di pienezza e gratitudine.
    La preghiera sia per tutte le famiglie.

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  2. sr Alida

    Chi cerco e cosa cerco? La ricerca comprende molte espressioni e finché non smettiamo di cercare ciò che è essenziale si vive.. Preghiamo per tutte le famiglie.

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