Giovedì 4 ottobre

di | 3 Ottobre 2018

la notte della sapienza chagall qoelet 8,15 – 17

15Perciò faccio l’elogio dell’allegria, perché l’uomo non ha altra felicità sotto il sole che mangiare e bere e stare allegro. Sia questa la sua compagnia nelle sue fatiche, durante i giorni di vita che Dio gli concede sotto il sole. 16Quando mi dedicai a conoscere la sapienza e a considerare le occupazioni per cui ci si affanna sulla terra – poiché l’uomo non conosce sonno né giorno né notte – 17ho visto che l’uomo non può scoprire tutta l’opera di Dio, tutto quello che si fa sotto il sole: per quanto l’uomo si affatichi a cercare, non scoprirà nulla. Anche se un sapiente dicesse di sapere, non potrà scoprire nulla.

Commento

Mi soffermo sul versetto 15: faccio l’elogio dell’allegria. È un immagine molto bella, la fatica è compagna dell’uomo, ma se egli diventa saggio sarà in grado di riconoscere che c’è anche un’altra possibile compagna della sua vita, la gioia. È certo che non mancheranno le fatiche e le sofferenze e che non si ha nessuna ricetta infallibile per essere felici. Dunque occorre saper cogliere tutte le gioie possibili dai giorni di vita dati da Dio, il quale non farà mancare a nessuno la sua porzione di gioia, una gioia che va riconosciuta, che va accolta come compagna della propria esistenza, perché Dio la manda come un dono al termine di quel cammino non facile, ma necessario per saper riconoscerne la presenza e saperne godere la compagnia. Il dono della «felicità possibile» – Saper accogliere ogni gioia quale dono di Dio è un esercizio di fede che libera dalla disperante ossessione di dover «costruirci» la felicità: per questo abbiamo parlato di «felicità possibile». Quante più gioie si scoprirebbero se non si fosse presi e angustiati dall’affanno di «fabbricarsele» con le proprie mani e di «conquistarsele».

Preghiamo

Oggi ricordiamo san Francesco d’Assisi. Preghiamo per l’Italia

3 pensieri su “Giovedì 4 ottobre

  1. srAlida

    Tra i doni di Dio c’è una gioia possibile .. .e concordo che è un esercizio di fede ; il Signore ci renda consapevoli e riconoscenti di questo dono che ci lasciamo portar via dagli affanni ,scoprendo questo dono che si nasconde nelle pieghe più dure del quotidiano ,ritroviamo sempre la speranza e la forza di camminare….Ricordando S. Francesco un pensiero e una preghiera solenne per l’ Italia.

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  2. sr Rita

    Una preghiera e un augurio per il nostro Papa Francesco e il nostro Vescovo Francesco e tutti coloro che portano questo nome. Il Santo di Assisi ottenga pace nella chiesa e nella società italiana e mondiale.

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  3. . Elena

    Eh, lo sapevo che dietro a quel ” tutto è vanità”, da saggio, Qoelet sarebbe arrivato al dono della gioia! Perché ho visto e conosciuto persone che, nonostante la durezza della vita, avendo mantenuto uno sguardo che contempla “altro”, sono riuscite ad essere felici, piene di amore e compassione, piene della grazia di Dio! Semplicemente nella loro vita ordinaria. Semplicemente per aver accolto il dono della propria esistenza, con umiltà e…. sapienza. È bello vivere così, anche se la vita non risparmia dolori, malattie e fatiche…. Prego con voi San Francesco, per il Papa e quanti portano questo grande nome. E prego per l’Italia.

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