trattamenti

Mi preparo in modo adeguato, in termine tecnico si dice secondo le norme di sicurezza, e mi appresto a fare il trattamento delle piante da frutta. Siccome non sono esperto ho raccolto pareri tra amici esperti. Ognuno mi dice il suo parere e per paradosso sono tutti pareri diversi. Alla fine scelgo tra i tanti pareri. Il criterio con cui scelgo sono due: il primo dice che tra le tante persone forse una è più affidabile delle altre quindi mi affido al suo consiglio. il secondo modo è quello che mi dice la mia testa o meglio il mio cuore. Quindi preparo tutto e poi vado nelle piante da frutto. E capisco subito dopo le prime due piante che tutti i pareri per come fare i trattamenti saltano subito. La maggior parte delle piante stanno fiorendo, alcune hanno già dei fiori aperti. Quindi quelle in fioritura non si toccano, si trattano quindi solo quelle che hanno i rami ancora senza foglie ne fiori. Tenete conto che in questa mia descrizione parlo da persona completamente inesperta e che va un po’ per tentativi e consigli. Comunque passo a quelle senza fiori e foglie. Ne tratto un paio e poi mi accorgo che il vento porta sulle altre piante fiorite tutto il prodotto per i trattamenti e quindi siamo al punto di partenza: sulle piante fiorite meglio non fare trattamenti.  E allora come mi dice un mio amico fai solo i tronchi. E allora via con i tronchi. Mi giro  e vedo le mie api e ai piedi dei tronchi margherite e violette e altri fiori che non conosco e mi dico: se le api arrivano dove è caduto il prodotto del trattamento chissà che fine fanno. Quindi lasciamo perdere i tronchi. E chiudiamola con i trattamenti almeno per oggi. I miei amici mi prendono in giro e mi dicono che nella vita è meglio se faccio altro; un altro mi dice: ma cosa hai tirato insieme oggi? E per finire ultima battuta: non sai lavorare con gli altri, non sai collaborare e poi se ne va a fare il suo pezzo di orto personale. È vero sono un incapace, lavoro da solo, forse è meglio se faccio altro, forse devo smettere tutto e cambiare comportamenti. Esco dal frutteto, mi rimetto i soliti vestiti e mi dico: oggi giornata di fallimenti e sarà per tutto il giorno così. non è facile convivere con i proprio fallimenti quotidiani. E io ne vivo un sacco di questi fallimenti