sogno di terra

di | 28 Luglio 2021

Dopo un lungo periodo di assopimento sembra che madre terra è in qualche modo tornata di moda. Guardavo alcune fotografie al santuario di Rosciano, quando invece dei boschi, c’erano balze con vigneti e l’uomo aveva trovato un suo equilibrio nel rapporto con madre terra. Sono stato anche ad un funerale. Si trattava di Andrea, papà di tanti miei amici, ci ha lasciato da anziano, sazio di giorni, come dice la parola sacra. Dove per sazio di giorni si intende contento per quello che ha fatto nella vita, contento soprattutto di aver fatto per la sua famiglia e per madre terra. Erano così i nostri anziani: sazi di giorni, cioè contenti di aver fatto per la famiglia e per la natura. Stasera è come un sogno di terra che mi avvolge. Lo dico in questo modo. Dopo tutto quello che abbiamo passato sogno che i giovani si riprendano giorni sazi di vita perché hanno ritrovato il senso della madre terra. La fine di questo tempo spero possa portare un nuovo sogno, una nuova consapevolezza tra i giovani: rimettere al centro madre terra. Tutti fanno teorie su questo grande malato che la terra. Tutti dicono la loro, i grandi della terra si ritrovano in g8, g20, g non so che cosa, ma il vero cambiamento arriverà dal basso, io spero dai giovani. Sogno che attorno a madre terra i giovani possano insegnarci nuove vie di fraternità, nuove vie di attenzione e di cura. Credo che le nostre sono ormai un po’ vecchie e datate. Oso troppo se dico che attorno a madre terra possiamo ritrovare una nuova consapevolezza del sacro.? Ma perché dico che oso troppo? In fin dei conti i nostri anziani attorno a madre terra ci avevano costruito una storia, una cultura, una religione. Il sacro per loro era la cura di madre terra, tanto è vero che la madre terra era oggetto di preghiere, di benedizioni, e lei in cambio diventava il soggetto che regalava sussistenza. Quindi sono convinto che non oso troppo se dico che i giovani devono ritrovare attorno a madre terra il senso del sacro. Certo lo faranno in maniera nuova rispetto a noi. Sogno un nuovo umanesimo che parte dai giovani e dalla terra. Ogni nuovo inizio è polivalente e ambiguo; questo bel mattino ancora informe potrà generare una stagione di autentica spiritualità, erede e continuatrice delle grandi narrative religiose e dell’umanesimo biblico ebraico-cristiano. Oppure potremo pensare che anche questo inizio di riscoperta di madre terra non sarà altro che l’ennesimo imbroglio del profitto. Transizione verde la chiamano. Ma se i giovani non daranno un senso nuovo a tutto questo, alla fine sarà ancora la stessa storia: il verde come nuova frontiera del profitto. Sogno di terra, sogno i giovani… sogno

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