sabato 19 febbraio

di | 18 Febbraio 2022

gen. 25,1-18

1 Abramo prese un’altra moglie: essa aveva nome Chetura. 2 Essa gli partorì Zimran, Ioksan, Medan, Madian, Isbak e Suach. 3 Ioksan generò Saba e Dedan e i figli di Dedan furono gli Asurim, i Letusim e i Leummim. 4 I figli di Madian furono Efa, Efer, Enoch, Abida ed Eldaa. Tutti questi sono i figli di Chetura.
5 Abramo diede tutti i suoi beni a Isacco. 6 Quanto invece ai figli delle concubine, che Abramo aveva avute, diede loro doni e, mentre era ancora in vita, li licenziò, mandandoli lontano da Isacco suo figlio, verso il levante, nella regione orientale.7 La d urata della vita di Abramo fu di centosettantacinque anni. 8 Poi Abramo spirò e morì in felice canizie, vecchio e sazio di giorni, e si riunì ai suoi antenati. 9 Lo seppellirono i suoi figli, Isacco e Ismaele, nella caverna di Macpela, nel campo di Efron, figlio di Zocar, l’Hittita, di fronte a Mamre. 10 È appunto il campo che Abramo aveva comperato dagli Hittiti: ivi furono sepolti Abramo e sua moglie Sara. 11 Dopo la morte di Abramo, Dio benedisse il figlio di lui Isacco e Isacco abitò presso il pozzo di Lacai-Roi. 12 Questa è la discendenza di Ismaele, figlio di Abramo, che gli aveva partorito Agar l’Egiziana, schiava di Sara. 13 Questi sono i nomi dei figli d’Ismaele, con il loro elenco in ordine di generazione: il primogenito di Ismaele è Nebaiòt, poi Kedar, Adbeèl, Mibsam, 14 Misma, Duma, Massa, 15 Adad, Tema, Ietur, Nafis e Kedma. 16 Questi sono gli Ismaeliti e questi sono i loro nomi secondo i loro recinti e accampamenti. Sono i dodici principi delle rispettive tribù. 17 La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi morì e si riunì ai suoi antenati. 18 Egli abitò da Avìla fino a Sur, che è lungo il confine dell’Egitto in direzione di Assur; egli si era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli.

Commento

Un’ osservazione in merito a tutti questi racconti. La bibbia vive di narrazioni. Non ne può fare a meno. Il racconto è diventato il mezzo attraverso il quale Israele e poi le prime comunità cristiane hanno espresso la propria fede in un Dio che interviene nella storia senza nulla togliere alla libertà degli uomini. Dal momento che interviene nella storia, il Dio di Israele e dei primi cristiani, è un Dio che viene raccontato. Per gli uomini e le donne della Bibbia, il racconto è il mezzo per eccellenza di dire Dio e di incontrarlo. Questo cap 25 del libro della Genesi è un testo che fa da raccordo con i racconti Su Isacco. Sono racconti che narrano vicende di uomini e donne alla luce della fede. Si passa dalle storie di Abramo per arrivare a quelle di Isacco e giungere a Giacobbe. Il capitolo si apre con la discendenza di Abramo avuta dalle seconde nozze con Keturà dopo la morte di Sara. Segue il breve racconto della morte e sepoltura del primo patriarca. Poi la discendenza di Ismael. dove si racconta per sommi capi dove Ismaele e i suoi figli si sono insediati. Insomma si va a introdurre la storia dopo Abramo

Preghiamo

Preghiamo per le nostre famiglie.

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