venerdì 3 maggio

di | 2 Maggio 2024

Mc. 4,24-25

24 Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più. 25 Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».

Commento

Su questi brevi detti del Signore provo a scrivere alcune considerazioni. Con il fate attenzione a quel che udite Gesù ci mette di fronte alla responsabilità di quanto ascoltiamo. Non c’è solo una responsabilità circa le parole che diciamo, ma anche una responsabilità circa le parole che ascoltiamo. Che uso ne facciamo delle parole ascoltate? Lo stesso vale per gli altri detti in questione quale è la misura con cui saremo giudicati? il giudizio risiede nelle parole dette e ascoltate, più parole diciamo più ne siamo responsabili, più parole ascoltiamo più ne saremo responsabili. Non si tratta del principio retributivo per cui se facciamo bene le cose alla fine ne avremo un premio e se facciamo male le cose avremo un castigo. qui si tratta invece della grande responsabilità personale di fronte a parole dette e ascoltate. E così anche per l’ultimo detto  Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha»,  forse Marco lo ha inteso così: chi misura con larghezza riceverà una misura ancora più larga e chi invece misura con avarizia avrà tra le mani una misura minima.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

2 pensieri su “venerdì 3 maggio

  1. sr Alida

    La misura del parlare e ascoltare, è secondo un interesse della cosa che si dice o si ascolta e anche di chi parla. Non dovrebbe essere sempre così, perché bisognerebbe sempre ascoltare, questo ci aiuterebbe a parlare o tacere a tempo opportuno. Sia nell ‘ascolto che nel donare non si ascolta e non si dona mai abbastanza. Essere responsabili del nostro vivere è sempre richiesto sopratutto nel nostro essere cristiani. Non ho mai capito, a chi ha poco sarà tolto anche quello che ha. Grazie per la spiegazione. Con voi rinnovo la preghiera per la pace.

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  2. Elena

    Sono molto incisive le parole di Gesù attraverso Marco, mi sembra che vadano dritte al cuore delle questioni. O ci sei, credente e lo dei fino in fondo ed in modo coinvolto e responsabile, o non ci sei davvero e assumitene comunque la responsabilità. Ci chiede molto il Signore, soprattutto ci chiede responsabilità verso noi stessi e verso gli altri. Prego che il mio e il nostro essere cristiani possa essere coerente e credibile e prego per la pace.

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