martedì 23 aprile

di | 22 Aprile 2024

Mc. 3,7-12

7 Gesù intanto si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea. 8 Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall’Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui. 9 Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. 10 Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo. 11 Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». 12 Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.

Commento

Possiamo dire che in questo momento il successo di Gesù guaritore e liberatore dal male e dal peccato ha come un grande successo. Verranno tempi diversi in cui tutto questo successo svanirà, ma per il momento molta folla lo segue e lo cerca da ogni luogo. Gesù impone ai demoni di non rivelare chi è, di far sapere che Lui è il figlio di Dio. La cosa sorprende non poco, perché è cosa più che naturale far sapere chi è Gesù. È naturale far conoscere questo mistero. In termine tecnico questo fatto di Gesù che impedisce di far sapere chi è Gesù, si chiama segreto messianico. Di fatto Gesù vuole come mantenere il segreto sulla sua identità di messia salvatore. Se svanisce questo segreto e pensiamo di aver inquadrato Gesù dentro una categoria particolare allora non capiamo più chi è Gesù. È guaritore, predicatore, liberatore, porta un nuovo messaggio? Gesù non si lascia e non vuole lasciarsi inquadrare dentro un titolo, una definizione. forse possiamo conoscere qualcosa di vero di Gesù nella misura in cui accettiamo di stare al di qua dello svelamento del mistero totale di Gesù. Conosco Gesù nella misura in cui accetto di non conoscerlo tutto. Mi affido a Lui proprio perché non pretendo di sapere tutto di lui.

Preghiamo

Preghiamo per Claudio

2 pensieri su “martedì 23 aprile

  1. sr Alida

    Ognuno ha una conoscenza diversa sia per le cose ancor più per le persone… Più stai con una persona, più la conosci sembra così scontato…Stare con Gesù, credendo che è figlio di Dio, la conoscenza è infinita. Non voleva che si dicesse “forse perché per sentito dire” non è conoscere ma è facendo esperienza, rimanere con, è conoscere e affidarsi… Per Claudio la preghiera.

    Rispondi
  2. Elena

    Ci sono grandi movimenti di fede, intorno a Gesù. Che sia per sentito dire, che sia perché Gesù è l’unica speranza, che sia perché gli spiriti impuri lo riconoscono come figlio di Dio, di fatto Gesù attira a Sé persone da ogni dove. E guarisce, sana, solleva dal dolore di vite compromesse dal male. C’è, semplicemente , e incontra persone. Anche oggi c’è, semplicemente, ed incontra persone nella vita, nelle speranze, nelle attese di salvezza di ogni giorno e di chi lo segue a distanza, convinto che la misericordia di Dio arrivi attraverso la Sua persona.
    Prego con voi per Claudio.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.