realtà

di | 22 Aprile 2024

A volte rifuggo il reale, il quotidiano, e sogno altro che è irrealtà, che non ha i piedi piantati per terra. E così anche il nostro tempo,  a volte mi sembra che vive di un principio di irrealtà, vive di un principio che offusca la realtà, il reale. L’esempio più classico è la negazione dell’evidenza che il clima sta cambiando. Chi lo nega per il profitto, fa un’ operazione molto reale per se stesso a scapito dell’umanità, chi lo nega per propaganda fugge la realtà, non ha i piedi per terra. Promuovere il primato della realtà vuol dire secondo me una serie di cose interessanti. Per esempio significa conoscerla la realtà, vuol dire informarsi e capire bene come è questo mondo. Conoscere è già un principio buono di realtà. Senza conoscenza non posso aderire alla realtà del mondo, non posso costruire il mondo nella sua realtà. Un’altra questione legata alla realtà è quella di conoscere i limiti, le fragilità del mondo reale. Tale mondo non è infinitamente a nostra disposizione. Ci sono dei limiti che non vanno superati. È così anche nelle relazioni umane, se voglio costruire relazioni buone devo saper cogliere il limiti, le contingenze, le fragilità, per cercare di non andare oltre la soglia di quanto è realmente accessibile in una relazione. Io qui per esempio faccio fatica a riconoscere sempre i limiti e le fragilità dentro i gruppi, con gli amici, di fatto chiedo anche oltre ogni reale limite. So che devo imparare e speriamo di maturare anche in questo. Accogliere il reale in tutte le sue forme ci permette di essere umani e di rendere umana la vita attorno a noi. Quando andiamo oltre il reale rendiamo la vita disumana, quella vita dentro di noi che non è capace di darsi un limite e quella vita attorno a noi a cui chiedo l’illimitato. Si lo so che ho molto da imparare in questa faccenda della realtà, sì lo so che ho molto da capire e da accettare in questo del rendere umana la vita. Credo che la parola reale è una delle parole importanti per uscire dal tema del merito, del rendimento eccellente, dell’efficienza a tutti i costi. A volte la realtà mi dice che la vera efficienza a tutti i costi è fermarsi per accettare il limite reale mio personale, dell’altro e del mondo.

Un pensiero su “realtà

  1. Sabrina

    Con i limiti nascono le critiche, e penso siano quelle più difficili da accettare, perché per quanto umilmente posso riconoscere i miei limiti, ci sarà sempre qualcuno che ti vuole diverso o efficiente per i propri scopi. Imparare ad accettare le critiche costruttive e lasciare andare quelle distruttive é la sfida di ogni uomo e donna di questi tempi frenetici, per starci dentro e non rifuggire le difficoltà.

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