guardare indietro

di | 19 Novembre 2024

Sempre per quanto riguarda il cambiare. Nel primo testamento è narrata una storia che dice molto bene cosa vuol dire avere paura di cambiare. Lot con tutta la sua famiglia sta fuggendo dalla città di Sodoma, sua moglie Lot si volge indietro per vedere la città e diventa una statua di sale. Guardare indietro è stato l’errore di quella donna. Anche io quante volte per paura di cambiare mi volto indietro e resto come pietrificato nel mio passato e da qui non mi muovo più. per superare il tempo difficile di oggi non dobbiamo voltarci indietro e dire a noi stessi e a tutti: ecco il tempo passato è quello giusto. Oggi mi pare che si stia generando una questione in più che ci rende pietrificati di più ancora. È quella faccenda che ci porta a dire che non soltanto il tempo è difficile, che non soltanto si deve guardare al passato, ma che addirittura si guarda con aria rassegnata il presente e si dice non c’è futuro. È la rassegnazione, il dire a noi stessi che tanto chi me lo fa fare di cambiare. Quando il tempo e la storia cambiano velocemente come sta succedendo in questi ultimi anni è pienamente inutile uno sguardo indietro, uno sguardo sul passato. Il tema è che lo sguardo indietro ci fa vedere cose già note, non le cose inedite che stanno arrivando. Lo sguardo indietro ci offre soluzione identiche al passato, ma oggi servono soluzione per le  faccende del tempo presente e futuro. Non si cercano nelle storie passate, magari anche di grandi storie le soluzioni per il futuro, dobbiamo avere il coraggio di uno sguardo non indietro, ma sul futuro. Abbiamo bisogno di nuovi manuali di istruzioni per un tempo nuovo
 

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