giovedì 7 marzo

di | 6 Marzo 2024

Ez. 39

1 «E tu, figlio dell’uomo, profetizza contro Gog e annunzia: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Gog, principe capo di Mesech e di Tubal. 2 Io ti sospingerò e ti condurrò e dagli estremi confini del settentrione ti farò salire e ti condurrò sui monti d’Israele. 3 Spezzerò l’arco nella tua mano sinistra e farò cadere le frecce dalla tua mano destra. 4 Tu cadrai sui monti d’Israele con tutte le tue schiere e i popoli che sono con te: ti ho destinato in pasto agli uccelli rapaci d’ogni specie e alle bestie selvatiche. 5 Tu sarai abbattuto in aperta campagna, perché io l’ho detto. Oracolo del Signore Dio. 6 Manderò un fuoco su Magòg e sopra quelli che abitano tranquilli le isole: sapranno che io sono il Signore. 7 Farò conoscere il mio nome santo in mezzo al mio popolo Israele, e non permetterò che il mio santo nome sia profanato; le genti sapranno che io sono il Signore, santo in Israele. 8 Ecco, questo avviene e si compie – parola del Signore Dio -: è questo il giorno di cui ho parlato. 9 Gli abitanti delle città d’Israele usciranno e per accendere il fuoco bruceranno armi, scudi grandi e piccoli e archi e frecce e mazze e giavellotti e con quelle alimenteranno il fuoco per sette anni. 10 Non andranno a prendere la legna nei campi e neppure a tagliarla nei boschi perché faranno il fuoco con le armi: spoglieranno coloro che li avevano spogliati e deprederanno coloro che li avevano saccheggiati. Parola del Signore Dio. 11 In quel giorno assegnerò a Gog come sepolcro un luogo famoso in Israele, la valle di Abarìm, a oriente del mare: essa chiude il passo ai viandanti. Lì sarà sepolto Gog e tutta la sua moltitudine e quel luogo si chiamerà Valle della moltitudine di Gog. 12 La casa di Israele darà loro sepoltura per sette mesi per purificare il paese. 13 Lì seppellirà tutto il popolo del paese e sarà per loro glorioso il giorno in cui manifesterò la mia gloria. Parola del Signore Dio. 14 Saranno scelti uomini che percorreranno di continuo il paese per seppellire con l’aiuto dei viandanti quelli che son rimasti a fior di terra, per renderla pura; cominceranno le ricerche alla fine del settimo mese. 15 Quando percorrendo il paese vedranno ossa umane, vi porranno un segnale, finché i becchini non le seppelliscano nella valle della moltitudine di Gog: 16 Hamonà sarà chiamata la città. Così purificheranno il paese. 17 A te, figlio dell’uomo, dice il Signore Dio: Annunzia agli uccelli d’ogni specie e a tutte le bestie selvatiche: Radunatevi, venite; raccoglietevi da ogni parte sul sacrificio che offro a voi, sacrificio grande, sui monti d’Israele. Mangerete carne e berrete sangue; 18 mangerete carne d’eroi, berrete sangue di prìncipi del paese: montoni, agnelli, capri e tori grassi di Basàn, tutti. 19 Mangerete grasso a sazietà e berrete fino all’ebbrezza il sangue del sacrificio che preparo per voi. 20 Alla mia tavola vi sazierete di cavalli e cavalieri, di eroi e di guerrieri d’ogni razza. Parola del Signore Dio. 21 Fra le genti manifesterò la mia gloria e tutte le genti vedranno la giustizia che avrò fatta e la mano che avrò posta su di voi. 22 La casa d’Israele da quel giorno in poi saprà che io, il Signore, sono il loro Dio. 23 Le genti sapranno che la casa d’Israele per la sua iniquità era stata condotta in schiavitù, perché si era ribellata a me e io avevo nascosto loro il mio volto e li avevo dati in mano ai loro nemici, perché tutti cadessero di spada. 24 Secondo le loro nefandezze e i loro peccati io li trattai e nascosi loro la faccia. 25 Perciò così dice il Signore Dio: Ora io ristabilirò la sorte di Giacobbe, avrò compassione di tutta la casa d’Israele e sarò geloso del mio santo nome. 26 Quando essi abiteranno nella loro terra tranquilli, senza che alcuno li spaventi, si vergogneranno di tutte le ribellioni che hanno commesse contro di me. 27 Quando io li avrò ricondotti dalle genti e li avrò radunati dalle terre dei loro nemici e avrò mostrato in loro la mia santità, davanti a numerosi popoli, 28 allora sapranno che io, il Signore, sono il loro Dio, poiché dopo averli condotti in schiavitù fra le genti, li ho radunati nel loro paese e non ne ho lasciato fuori neppure uno. 29 Allora non nasconderò più loro il mio volto, perché diffonderò il mio spirito sulla casa d’Israele». Parola del Signore Dio.

Commento

Ritorna in questo lungo capitolo ancora una profezia su Gog. Il suo mito di cui già ieri abbiamo parlato, arriva fino al libro dell’apocalisse dove appare come una figura oscura, poi arriverà fino al medio evo con queste parole prese proprio da libro dell’apocalisse: «Quando i mille anni saranno compiuti, Satana verrà liberato dal suo carcere e uscirà per sedurre le nazioni che stanno ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, e radunarle per la guerra: il loro numero è come la sabbia del mare» (Apocalisse 20, 7-8). Su queste parole coloro che sono fautori di una fine del mondo in maniera tragica e violenta hanno costruito tutte le loro teorie. Io non credo a nessuna di queste teorie della fine tragica del mondo e nemmeno Ezechiele credeva in questa teoria. Lo storico ebreo Giuseppe Flavio ne parla nelle sue “Antichità giudaiche” (fine del I secolo d.C.), e contribuisce decisamente a creare la leggenda di Alessandro Magno che avrebbe confinato Gog e Magog oltre un muro da lui costruito nella regione caucasica, una barriera fisica-ideale che segnava il confine invalicabile della civiltà occidentale, perché al di là c’erano solo i popoli satanici del male. Questa stessa leggenda la ritroviamo più tardi nel Corano: “Quando giunse alle due barriere, trovò tra di loro un popolo che quasi non comprendeva alcun linguaggio. Dissero: «O Bicorne, invero Gog e Magog portano grande disordine sulla terra! Ti pagheremo un tributo se erigerai una barriera tra noi e loro».Disse: «Ciò che il mio Signore mi ha concesso è assai migliore. Voi aiutatemi con energia e porrò una diga tra voi e loro» (Sura XVIII: 93-95). È il tentativo che fa l’umanità di tenere lontano il male senza mai volerlo affrontare

Preghiamo

Preghiamo per tutte le famiglie.

2 pensieri su “giovedì 7 marzo

  1. sr Alida

    Ciò che il mio Signore mi ha concesso è assai migliore… Per tutte le famiglie preghiamo perché si riconosca l’amore di Dio.

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  2. Elena

    Ciò che è male si insinua oltre ogni barriera, serpeggia oscuro e straripa da ogni confine eretto. È subdolo il male. Come lo si può confinare in un luogo lontano e inaccessibile? Solo le nostre singole scelte, orientate al bene e guidate dallo Spirito di amore e giustizia possono tenere lontano ciò che è male, soffocando anche quel sottile male oscuro presente in ciascuno di noi, insito in ognuno. Aiutaci Signore a scegliere Te e la Tua via ogni giorno perché il male è seducente e mostra vie assai facili da percorrere…
    Prego con voi per le famiglie.

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