Verticalità

di | 7 Aprile 2020

Come prima cosa ci tengo a dire che la musica d’organo di ieri era proprio di Bach. Sono sempre qui con i miei piccoli lavori. Oggi guardavo gli alberi. I ciliegi sono fioriti, il tiglio sta mettendo le prime foglie. I larici iniziano a preparare i germogli nuovi e potrei continuare di questo passo. Ma quello che mi ha colpito oggi degli alberi è la verticalità, uno slancio verso il cielo. J Morineau, maestra di tanti di noi, scrive nel suo libro la mediazione umanistica: “la verticalità del corpo ci differenzia dagli animali. Potremmo riconoscervi un legame con la verticalità dell’albero, l’albero della vita del giardino di Eden che si radica nel suolo. la sua linfa sale e nutre il suo corpo per raggiungere la cima che cerca la luce in uno slancio senza fine verso il cielo.”  Guardo queste piante slanciate verso l’alto che cercano la luce e penso ai tanti corpi piegati dalla malattia di questi giorni che sognano di slanciarsi verso l’alto. Penso alla dignità del corpo malato di don Roberto che cercava in tutti i modi fino a quando poteva reggere il peso del suo corpo,  di stare diritto, verticale. Penso al corpo piegato di tanti che stanno soffrendo per la povertà, l’ingiustizia, la guerra, l’essere sradicati dalla loro terra. Penso agli stessi alberi tagliati e piegati dall’uomo. Dobbiamo ritrovare lo slancio verso la luce. Dobbiamo ritrovare il radicamento nella madre terra. Ma dobbiamo trovare quella linfa divina che ci spinge verso l’alto. Se la verticalità è la colonna vertebrale che tiene in piedi la nostra vita, essa va nutrita ogni giorno. La mia linfa è la scrittura sacra. Ciascuno trovi il suo nutrimento. Se le punte degli alberi sono le lunghe braccia tese ad afferrare la luce del sole, dobbiamo slanciare le nostre braccia verso l’alto alla ricerca della vera luce. Io chiamo questa luce Dio Padre e slancio ogni giorno il mio corpo piegato verso di Lui. E poi quegli alberi lanciati verso l’alto ci ricordano che i nostri parenti e amici che ci hanno lasciato in questi giorni sono là nell’alto dei cieli, nella luce eterna, nelle braccia di misericordia di Dio e si ricordano di noi.

4 pensieri su “Verticalità

  1. Miriam

    Grazie don Sandro…troviamo conforto nelle parole che hai scritto…. gli alberi sono manifestazione di grande forza e di continuo rinnovamento. ..sono segno di speranza.

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  2. Elena

    Grazie don… Mi è sempre piaciuto pensare e riconoscere che abbiamo i piedi piantati per terra e gli occhi e le braccia rivolti al cielo! Ora abbiamo bisogno di inventarci un po’ di nutrimento…per stare su e resistere a questa tempesta mondiale che ci mina nel profondo….

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  3. sr rita

    Anche la morte di Gesù sulla croce è avvenuta in verticale…Un albero che continua a dar vita anche a noi.

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