venerdì 4 ottobre

di | 3 Ottobre 2019

Salmo 85 – IL SUO NOME SARÀ EMANUELE

Già le tue mani nuove e la terra nuova spandono profumi insieme,
e l’«Arida» riprende a fiorire al passo leggero di Dio
che torna alla sua fattoria.

Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.

2 Sei stato buono, Signore, con la tua terra,
hai ristabilito la sorte di Giacobbe.

3 Hai perdonato la colpa del tuo popolo,
hai coperto ogni loro peccato.

4 Hai posto fine a tutta la tua collera,
ti sei distolto dalla tua ira ardente.

5 Ritorna a noi, Dio nostra salvezza,
e placa il tuo sdegno verso di noi.

6 Forse per sempre sarai adirato con noi,
di generazione in generazione riverserai la tua ira?

7 Non tornerai tu a ridarci la vita,
perché in te gioisca il tuo popolo?

8 Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.

9 Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con fiducia.

10 Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

11 Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.

12 Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

13 Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;

14 giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

Commento

Sei stato buono con la tua terra. Mi sembra bellissimo il titolo di questo salmo. Dio che depone la sua ira, Dio che dichiara che ci può essere un mondo nuovo dove amore e verità si incontreranno e dove giustizia e pace si baceranno.  Il salmo ha un suo centro nel verbo ritornare: ritorna a noi Dio. È una conversione che prevede la restaurazione di Israele.  questo salmo è il canto di un mondo nuovo in cui tutti gli attributi gloriosi del Dio dell’alleanza sono narrati. Verità, fedeltà,  pace, giustizia: questi sono i nomi di Dio e questi si affermeranno un giorno. La tradizione cristiana, ha riletto questo canto del «ritorno» di Israele alla sua terra e al suo Dio, e del «ritorno» di Dio verso Israele, sua sposa, come la celebrazione dell’abbraccio perfetto in Cristo tra natura umana e natura divina, tra l’umano e il divino, dove il divino si abbassa verso l’uomo e dove l’uomo si innalza verso Dio. Dio traccerà il cammino di un mondo nuovo e l’uomo non dovrà fare altro che seguire quella traccia divina.

Preghiamo

Oggi festa di San Francesco patrono d’Italia, preghiamo per l’Italia.

3 pensieri su “venerdì 4 ottobre

  1. Sr Rita

    Il Signore ritorna a noi? O noi ritorniamo a Lui nella misura in cui lo accogliamo nella vita?
    Preghiamo S. Francesco per la Chiesa e per il mondo. Per il Papa e il vescovo Francesco e per quanti portano questo nome. Un ricordo per Laura e Valentina che oggi iniziano il cammino di formazione nella nostra famiglia religiosa. Una responsabilità per noi nell’offrire vie di fioritura vocazionale.

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  2. sr Alida

    Il Divino che si abbassa sull’uomo e l’uomo che si innalza verso Dio ,il Signore è sempre buono con la sua terra …Mi unisco alla preghiera per Papa Francesco e per il Vescovo Francesco ,per tutti colo che portano questo nome …Per l’Italia ,e con gratitudine per Laura e Valentina …che il Signore ci dona, con l’invito per ciascuna di noi di un rinnovato cammino …

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  3. Elena

    Com’è bello questo canto! Com’è rassicurante e buona la presenza di Dio che incontra ogni nostra piccolezza, perché così vuole! Ogni cosa bella viene da Lui portata a noi, noi possiamo solo accoglierla ed esserne felici! Così sia, Signore!
    Prego san Francesco, amante del Dio delle piccole cose, presente in ogni dove! Prego per le persone che portano questo nome pieno di amore e bellezza e per le intenzioni di ciascuno!

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