venerdì 11 novembre

di | 10 Novembre 2022

Apocalisse 13,5-10

Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d’orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue mesi. 6Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo. 7Le fu concesso di fare guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione. 8La adoreranno tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita dell’Agnello, immolato fin dalla fondazione del mondo.

Commento

Il tema della bestia che vuole con il suo potere conquistare il mondo continua. Oggi voglio solo brevemente dire come si esprime il potere della bestia, dei dominatori del mondo, così come sono narrati nel libro dell’apocalisse. Vedremo che questo modo di descrivere il potere non è molto distante da come lo percepiamo noi oggi. Il potere in quanto  male deve opporsi a qualcuno, non ricerca il dialogo e l’incontro. Si esprime con la superbia di chi può tutto. Tale  superbia del potere politico si evidenzia bene nell’arroganza dei discorsi antireligiosi, antiumani,  nella lotta contro la gente religiosa, nei confronti dei poveri, nei confronti degli ultimi, fino al punto di mettere a morte tutto. questo imperialismo totalitario mira a sottomettere tutto e tutti, fino alla rovina. E il male deve essere assoluto, se non fa troppo male non è degno della bestia. Così si esprimeva il male al tempo dell’apocalisse e così si esprime anche oggi il male. Gli uomini rimasti fedeli, «i santi», sono stati vinti e uccisi dall’intollerante potere tirannico; altri, invece, hanno rinnegato la fede e si sono piegati in adorazione della bestia.

Preghiamo Preghiamo per Paolo

2 pensieri su “venerdì 11 novembre

  1. sr Alida

    Mentre ti preghiamo per Paolo dona a ciascuno Signore una fede forte per vincere il potere del male su noi sul mondo afferma la Tua potenza d’amore solo Tu sai e puoi grazie Amen!

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  2. Elena

    Già…sembra di leggere la nostra storia attuale, la storia di sempre. Perenne è la presenza del male, e poiché piccole stille e scintille di questa bestia insidiano i nostri giorni, le nostre scelte, il nostro fare parte della vita, Ti chiediamo, Signore, di renderci forti, resistenti, capaci nel nostro piccolo, di esserti fedeli, di rimanerti fedeli. Preghiamo per Paolo e per quanti si affidano alla nostra preghiera.

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