sono fatto così

di | 25 Maggio 2023

Sono fatto così. Giro per l’orto con il Damiano per decidere come fare a sistemarlo. Mi soffermo sulle piante da frutto che forse non daranno nessun frutto. Cerco di capire dove mettere il basilico. Poi mi soffermo con Iris per capire cosa fare con il bando Gal. Oggi non vado a Mapello. Rimango qui per sistemare un sacco di cose rimaste indietro, li chiamano arretrati. Visto che sono arrivati anche i cavalli del Danilo do un occhio se nella vasca manca l’acqua e se tutto il recinto è in ordine. Se saltano il recinto mi entrano nelle patate e mi disfano tutto. Trovo anche il tempo per parlare con una persona di una serie di cose legati alla cooperativa. Poi mi dedico a capire cosa fare con le famose reti della pace. Non vorrei che dopo aver fatto la marcia della pace tutto finisce lì. Ecco io sono questo. Cerco di tenere insieme pezzi qual è la. Tanti mi dicono che sono disorganizzato, inconcludente, forse è vero, ma forse non è proprio così vero. Nella mia testa c’è la convinzione che io devo lasciare accadere degli avvenimenti e quando accadono prenderli al volo. Non li devo predeterminare, non li devo gestire, non li devo controllare. Io sono fatto così. Ritengo che quelle poche parole che dico in qualche modo debbano essere messe in atto, altrimenti sono parole vuote. Non sarò mai uno che avrà in mano chissà quale responsabilità, chissà quale particolare mansione. Cerco di tenere tra le mani la mia vita, cerco di tenere tra le mani le mie convinzioni e vi garantisco che già questo è una bella fatica, un enorme fatica. Un tempo, quando ero più giovane, diventavo matto per cercare un ruolo, mi determinavo non perché ero me stesso, ma perché ero qualcuno. Ringrazio Dio che mi ha liberato da questa fatica, a volte vorrei dire ossessione, mi ha donato la grazia di cercare di essere me stesso punto e basta. Ed essere me stesso oggi vuol dire credere che se giro per un orto, se ascolta una persona, se provo a ragionare con altri per far accadere cose, questa è la mia vita. Io sono fatto così, non chiedetemi altro. Da qui riparto. C’è un piccolo particolare: io sono fatto cos:ì sono fallimento che riparte, riparto ogni giorno dai miei errori. Riparto ogni giorno perché il signore Dio padre di misericordia mi custodisce con amore. Punto e basta. Io sono fatto così.

3 pensieri su “sono fatto così

  1. Alftedo

    “Nella mia testa c’è la convinzione che io devo lasciare accadere degli avvenimenti e quando accadono prenderli al volo. Non li devo predeterminare, non li devo gestire, non li devo controllare”

    Queste parole (insieme alla Parola) dovrebbero essere lampada per i nostri passi.
    Grazie.

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    1. Dario

      Caro dottore (anzi un “don”imprestato alla psicologia): oggi sei molto riflessivo ma anche con una piccola vena negativa che non è da te. Non devi giudicarti; gli altri attingono da te. Pensa e sii positvo….sempre (anche quando non lo sei) perché il tuo riflesso è esempio. Ciao !

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  2. Renato

    … dal mio punto di vista ritengo che anche “prevenzione” e “manutenzione” siano due concetti/azioni molto importanti da tener presente. Buonagiornata

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