giovedì 25 maggio

di | 24 Maggio 2023

Matteo 5,17-20

Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli. 20Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Commento

Che strana cosa in questo discorso della montagna, discorso programmatico di Gesù. Da una parte cerca una giustizia superiore, dall’altra ci dice che non è venuto ad abolire niente della legge antica. Noi pensiamo sempre per estremi, o va bene una cosa oppure l’altra. Gesù non ragiona così: dice che è venuto a prendere la vecchia legge di Mosè non per abolirla ma è venuto per portarla a compimento, a pienezza. Questo è il percorso di Gesù: in che cosa consiste questo portare a compimento questa legge antica? Non vuol dire aggiungere ulteriori precetti e norme, non vuol dire guardare al suo aspetto esteriore. Vuol dire invece andare al cuore di tutta le legge. E il cuore di tutta la legge è l’amore di Dio e l’amore per il prossimo. Gesù intende il compimento della legge antica come un cammino in cui l’amore trova la sua pienezza. Essere buoni come i farisei vuol dire non aver messo al cuore della legge la questione della carità, ma del principio delle cose esteriori. Portare a compimento la legge è mettersi fino in fondo alla sequela di Gesù, in un cammino di incontro con l’altro.

Preghiamo

Preghiamo per Cristina

2 pensieri su “giovedì 25 maggio

  1. Elena

    Penso che Gesù porti a compimento anche ogni nostra vita. Dà il senso ad ogni gesto buono, caritatevole, misericordioso, di amore e di cura, di benevolenza e di pace, di giustizia e di bellezza, di verità e di ricerca all’interno di ogni nostra esistenza. Principio e fine.
    Prego con voi per Cristina e per quanti chiedono ogni giorno di essere ricordati al Signore.

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  2. srAlida

    Il cuore della legge è l’amore: nella sua concretezza dei piccoli gesti… E nel riconoscere la sua presenza in ogni volto. Per Cristina preghiamo.

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