sabato 3 dicembre

di | 2 Dicembre 2022

Apocalisse 19,11-16

Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava Fedele e Veritiero: egli giudica e combatte con giustizia. 12I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all’infuori di lui. 13È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è: il Verbo di Dio. 14Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. Dalla bocca gli esce una spada affilata, per colpire con essa le nazioni. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell’ira furiosa di Dio, l’Onnipotente. 16Sul mantello e sul femore porta scritto un nome: Re dei re e Signore dei signori.

Commento

Il cielo ora è aperto. A differenza di quanto era successo finora, dove tutto era oscurato dal male, ora il cielo si apre. Questo indica che tra Dio e l’uomo c’è un nuova realtà che comunica, che non si chiude su se stessa. Dio cerca l’uomo per comunicare con lui, per rinnovare la promessa di un’alleanza nuova ed eterna. I valori di queste immagini si ripetono: il cavallo è segno di una potenza storica, il colore bianco ricorda la resurrezione; il cavaliere assume un atteggiamento di autorità (seduto) e viene descritto con i titoli attribuiti al Cristo risorto: fedele e veritiero, giusto e che combatte per la giustizia. Da questa ultima battaglia avviene l’ultima grande rivelazione: la grande rivelazione del mondo nuovo, del giudizio sul male del mondo. Ci sono tanti simboli, mi soffermo solo sul cavaliere che è simobolo del logos del verbo, della parola creatrice. Ma tale riferimento ricorda non solo il prologo del vangelo di Giovanni: in principio era il verbo e il verbo era Dio, e il  verbo era presso Dio. Si mette in evidenza anche, attraverso alcuni simboli, il grande passaggio del mar Rosso, l’esodo pasquale. È come se il testo ci ricorda che c’è una parola che crea e un mondo che sta facendo un passaggio pasquale, un esodo verso la terra promessa.

Preghiamo

Preghiamo per Davide.

2 pensieri su “sabato 3 dicembre

  1. srAlida

    Mi attira l’immagine del cavallo bianco e il suo cavaliere, e il Verbo che rimane PRESSO Dio..
    Che bello sarebbe rimanere presso Dio e vedere sul nostro cammino il cavallo bianco della Risurrezione e ritrovare il Cavaliere. Una preghiera per Davide.

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  2. Elena

    Quando incontrerò il Tuo volto, Signore, solo abbi misericordia ed avvolgimi nel Tuo amore! Prego per Davide.

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