sabato 21 aprile

di | 20 Aprile 2018

profeta geremia iconaGer 27,1-22                                                

1 Al principio del regno di Sedecìa figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta questa parola a Geremia da parte del Signore. 2 Mi dice il Signore: “Procùrati capestri e un giogo e mettili sul tuo collo. 3 Quindi manda un messaggio al re di Edom, al re di Moab, al re degli Ammoniti, al re di Tiro e al re di Sidòne per mezzo dei loro messaggeri venuti a Gerusalemme da Sedecìa, re di Giuda, 4 e affida loro questo mandato per i loro signori: Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele, così parlerete ai vostri signori: 5 Io ho fatto la terra, l’uomo e gli animali che sono sulla terra, con grande potenza e con braccio potente e li do a chi mi piace. 6 Ora ho consegnato tutte quelle regioni in potere di Nabucodònosor re di Babilonia, mio servo; a lui ho consegnato perfino le bestie selvatiche perché lo servano. 7 Tutte le nazioni saranno soggette a lui, a suo figlio e al nipote, finché anche per il suo paese non verrà il momento. Allora molte nazioni e re potenti lo assoggetteranno. 8 La nazione o il regno che non si assoggetterà a lui, Nabucodònosor, re di Babilonia, e che non sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia, io li punirò con la spada, la fame e la peste – dice il Signore – finché non li avrò consegnati in suo potere. 9 Voi non date retta ai vostri profeti né ai vostri indovini né ai vostri sognatori né ai vostri maghi né ai vostri stregoni, che vi dicono: Non sarete soggetti al re di Babilonia! 10 Costoro vi predicono menzogne per allontanarvi dal vostro paese e perché io vi disperda e così andiate in rovina. 11 Invece io lascerò stare tranquilla sul proprio suolo – dice il Signore – la nazione che sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia e gli sarà soggetta; essa lo coltiverà e lo abiterà”.

Commento

Secondo Geremia tutte le nazioni del mondo, compreso Babilonia sono coinvolte nella storia della salvezza. Lo stesso potere egemone di Babilonia è il potere di un servo di Dio. E tutta la sua potenza in realtà non è sua, ma gli è stata consegnata dal Signore; e solo per un certo tempo . Nessuna nazione del mondo, se non appunto il popolo eletto, ha un volto e una destinazione che avvolge tutta la storia. Ogni popolo è dentro alla storia e al corso che ad essa impone il Dio d’Israele. Ogni “potere divino ed eterno” delle nazioni è del tutto effimero. Anche Babilonia, ora costituita in un primato politico dallo stesso Dio, dovrà poi, quando “verrà il momento” (un tempo fissato dalla volontà di Dio, appunto), omologarsi a tutti gli altri popoli della terra. Questi popoli ricevono ora il comando, attraverso la profezia di Geremia, di accettare il dominio di Nabucodonosor. Il simbolo del giogo e dei capestri è molto forte. In ogni modo viene richiesta questa soggezione al regime di Babilonia. Se è lecito domandarsi perché così Dio voglia, viene da pensare che tale universale soggezione preluda a un’opera e a un cammino di liberazione che non riguarderà solo Israele, ma tutte le nazioni con Israele.

Preghiamo

Preghiamo per Marco

Un pensiero su “sabato 21 aprile

  1. . Elena

    Dio è Dio per tutti, per ciascuno. È il Signore della vita e della salvezza per ogni uomo, qualunque sia la sua provenienza, il suo stato sociale, la sua condizione. Preghiamo per Marco, per tutti gli ammalati e gli anziani bisognosi di cura e di affetti.

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