4 domenica di Pasqua – Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Commento
Se dovessi definire in che cosa consiste la vita direi che è l’opportunità che ci è data per imparare ad amare. E il desiderio di amare, più o meno esplicito in ciascuno di noi, a volte compresso da vicende negative della vita, limiti caratteriali, paure e sensi di colpa, è ciò che desideriamo con maggiore intensità. Quando Gesù ci ordina di amare… sfonda porte aperte. Ci chiede di fare esattamente ciò che maggiormente desideriamo. Eppure, a guardarsi con onestà, ci rendiamo conto che l’amore porta con sé anche un immenso carico di sofferenza. Gesù è molto realista: la stragrande maggioranza delle persone ama per averne un tornaconto, fa le cose pensando di averne un profitto, sono dei calcolatori, dei mercenari. È normale che sia così, istintivo: prima pensiamo a proteggere noi stessi e i nostri interessi, poi quelli delle persone che amiamo e poi gli altri. Il mercenario, davanti ad un pericolo, ai lupi che assalgono il gregge, ad esempio, fugge. Gesù ci ama gratis. E Gesù ci offre un’interessante risposta sulla questione dell’amore incondizionato. Il Padre ama il Figlio perché dà la sua vita e la riprende, nessuno gliela ruba, e una volta ripresa è pronta a ridonarla. Il buon pastore dona la vita…. Quanta strada devo fare per arrivare all’amore incondizionato di Gesù.
Preghiamo
Oggi preghiamo per tutti i sacerdoti
E preghiamo anche per tutte le persone che non sono capaci di amare e per quelle che non si lasciano amare, poiché mettono muri e grandi difese attorno a sé.
Benriitrovati ! Conclusi esercizi spirituali o meglio cominciano ora. .Grazie a don Sandro che insieme alla Parola ci comunica sempre umanità e di sua esperienza di vita ; “Vino ,nuovo e otri nuovi ” questo il tema che egregiamente ha unito al quotidiano …Oggi giornata per le vocazioni, preghiamo per ogni vocazione all’amore …Gesù che dà la vita come buon Pastore ci conduca nel cammino ….Preghiamo per tutti i sacerdoti un ricordo particolare per don Sandro ,la sua mamma i suoi cari ,per don Roberto .Per sr Rita che si accompagna al cammino di fede di Aline e il suo cammino di fede….Ogni chiamata alla vita ,alla famiglia ,alla verginità riscopra la forza e la speranza ,che viene dal Signore .e si rinnovi in essa .