Ieri ho giocato tutto il giorno di rincorsa. Cosa vuol dire? molto semplicemente che devo rincorrere gli eventi e le persone. Se non faccio così alla fine tutto mi sfugge via. Mi sembra di essere sempre indietro di un passo rispetto a quello che c’è da fare, ma soprattutto mi sembra di non essere mai pronto ad affrontare il momento presente. Sono sempre indietro di un passo. E allora rincorro. Alla fine della giornata, quando rincorro in questo modo, non ho più fiato, ne quello fisico, ne quello mentale. Come si può fare fraternità quando si va sempre di rincorsa? Come si può pensare di stare tranquilli in una riunione quando non si ha il tempo per conversare un attimo? Ma la cosa che più mi fa rimanere male quando vado così di rincorsa è che non ho il tempo di preparare le cose che voglio fare, non ho il tempo di pensarle. Non mi piace questo genere di rincorsa. Mi piace di più la rincorsa di chi salta in lungo, di chi salta in alto, di salta con l’asta e via dicendo. Almeno quella rincorsa ha un senso. Serve per spiccare il volo. Le mie rincorse quotidiane hanno invece un altro scopo. Mi vengono in mente le rincorse di chi corre sulla pensilina del treno o dell’autobus per riuscire a prendere in tempo il treno o l’autobus. Vedi il treno che arriva prendi la rincorsa, cerchi il biglietto da obliterare sperando che non ti cada, guardi di sfuggita il numero della pensilina e via di corsa sulla prima carrozza che trovi. Ma non è finita; quando sei sul treno ti vengono dubbi del tipo: visto che l’ho preso così di corsa sarà poi il treno giusto? Ecco quando le giornate vivono di rincorse è come se dovessi rincorrere il treno. Intanto che mi preparo per incontrare una persona prendo un quaderno per scrivere due righe, poi penso a che cosa devo dire e poi cerco di tirarmi insieme un attimo. Ma intanto che ho fatto tutto questo sono già di rincorsa. Arrivo puntuale, ma lanciato e senza la dovuta concentrazione e allora comincio a pensare: speriamo di dire cose buone e giuste, di capire tutto o quasi tutto quello che ascolto. Ma siccome vado di rincorsa non posso pensare di fare tutto bene, anzi mi confondo subito. Non posso farci niente ci sono anche questi giorni. Giorni di rincorsa