presepi e dintorni

di | 17 Dicembre 2021

Inizia un  tempo particolare: i giorni che precedono il natale. Quelli prima del natale sono detti novena. Sono nove giorni di attesa, come una madre che per nove mesi attende con trepidazione il figlio che deve nascere,  come Maria che aspetta suo figlio e che noi imitiamo questa donna simbolicamente nei nove giorni di attesa del Natale. E poi c’è  il dopo natale con il suo carico di feste e di ricordi e di incontri. In questo tempo faremo un viaggio tra presepio e dintorni. Il presepio lo conosciamo, i dintorni un po’ meno. I dintorni del presepio sono tutto quel mondo che gira attorno al presepio, sono i dintorni dei nostri giorni. Parto da un ricordo: non ho grande memoria di addobbi e presepi vari. C’è sempre stato qualcuno che ha fatto il presepio al mio posto ed io mi defilavo da questa operazione. Mi piaceva vederlo finito, ma non sono mai stato un grande costruttore di presepi. Tutto è cominciato da piccolo quando in casa il presepio era compito di mia madre che tirava fuori le sue statuine intagliate in legno che venivano dal trentino. Ogni anno un viaggio per comprare una – due statuine perché costavano care e allora una alla volta. Il mio ragionamento era più sbrigativo: si sale una volta sola in trentino si portano a casa le statue necessarie, si fa un investimento una volta per sempre. Ma non era così. Forse era la scusa che mia madre prendeva per fare un viaggio in trentino con mio papà. O forse era un rito fatto così: un viaggio, una statua. Comunque alla fine il presepio lo faceva lei. Al massimo noi preparavamo la base e il cielo che poi non andava mai bene. Assolutamente niente albero di natale. E così è stato un crescendo: qualcuno si è sempre preoccupato di fare il presepio e io facevo il contorno. Fino all’agro, quando era di rigore che arrivava il gruppo presepio. Io preparavo le scatole, il tavolo, le luci. Don Roberto dava indicazioni precise e poi il gruppo presepio partiva. Ho detto che parlerò di presepi e dintorni. I dintorni del presepio erano le capanne, gli alberi, le decorazioni che nascevano fuori dalla chiesa e per le strade. Tutti si lamentavano per le troppe decorazioni, tutti si lamentavano se le decorazioni erano troppo poche. Ultimamente ho visto in un mega cantiere che ha al suo interno 7 gru gigantesche, a cui sono state messe le luci di natale. Dintorni del presepio e niente di più. Non voglio fare la polemica, non mi interessa. Ma i dintorni veri sono la luna, le stelle, il freddo, il fuoco. I dintorni veri sono chi a natale vaga per la città cercando un riparo. Ma forse questi non sono nemmeno dintorni sono il cuore della città e del presepio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.