siracide 38,1-15
1 Onora il medico per le sue prestazioni,
perché il Signore ha creato anche lui.
2Dall’Altissimo infatti viene la guarigione,
e anche dal re egli riceve doni.
3La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
4Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,
l’uomo assennato non li disprezza.
5L’acqua non fu resa dolce per mezzo di un legno,
per far conoscere la potenza di lui?
6Ed egli ha dato agli uomini la scienza
perché fosse glorificato nelle sue meraviglie.
7Con esse il medico cura e toglie il dolore,
8con queste il farmacista prepara le misture.
Certo non verranno meno le opere del Signore;
da lui proviene il benessere sulla terra.
9Figlio, non trascurarti nella malattia,
ma prega il Signore ed egli ti guarirà.
10Allontana l’errore, regola le tue mani,
purifica il cuore da ogni peccato.
11Offri l’incenso e un memoriale di fior di farina
e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.
12Poi ricorri pure al medico, perché il Signore ha creato anche lui:
non stia lontano da te, poiché c’è bisogno di lui.
13Ci sono casi in cui il successo è nelle loro mani;
14anch’essi infatti pregano il Signore
perché conceda loro di dare sollievo
e guarigione per salvare la vita.
15Chi pecca contro il proprio creatore
cada nelle mani del medico.
Commento
Interessante questo discorso sul medico. Per diversi motivi. Prima di tutto perché già l’antico uomo ebraico non negava la possibilità della medicina come forma di cura del malato, anzi disdegnava e condannava ogni forma di magia o di stregoneria. Poi perché l’autore del nostro libro cercava in qualche di mettere in relazione la medicina, la scienza e la fede, certo partendo dalla conoscenza scientifica, filosofica e religiosa del tempo. E per ultimo, anche se forse è la cosa più importante, vi è un tentativo di lettura del tema della malattia e della sofferenza. Sono tutti temi oserei dire colossali, al limite della comprensione umana. Mi sembra interessante che Siracide dica di riconoscere il ruolo del medico e di conseguenza di dare valore positivo della sua attività. Ma nello stesso tempo Siracide chiede al medico di stare dell’ambito della creazione. Questa osservazione secondo me è la cosa più importante. Significa che: il medico deve considerare il fatto che non è onnipotente, che non può tutto, che non è il padrone della vita e della morte. Questo secondo me è uno dei temi forti, ambigui e insieme meravigliosi della scienza medica o diciamo della scienza in generale. Il testo di siracide risolve in parte questa questione quando afferma che il medico riceve come dono di Dio la scienza medica e proprio perché è dono il medico deve essere in grado di amministrarlo come servizio verso il malato. Addirittura proprio per far comprendere che il medico non può tutto si dice che egli riceve da Dio la possibilità di guarire e per questo motivo il medico deve stare nel timore di Dio.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i medici, in particolare per Umberto Veronesi che ci ha lasciato oggi
Preghiamo per chi può e deve dare sollevo al chi soffre: c’è un medico del corpo e c’è un medico dello spirito. Ciascuno di noi può essere medico per chi gli sta accanto. Ci sia data la sapienza di fare tutto quello che dipende da noi e l’umiltà di affidarci e affidare tutti a Dio.
Interessante questa riflessione sulla medicina e sull’operato medico. Ma è giusto ricordare che anche il medico è un uomo e la vita intera di tutti noi appartiene a Dio. Un grazie a Lui per questa scienza infusa e perseguita da tanti bravi medici che danno sollievo e speranza a chi soffre. Tanti sono i medici, che pur nella loro sapienza, non dimenticano la propria umanità , troppo importante per chi sta vivendo momenti difficili e ha bisogno di cure nel corpo e nell’anima… Preghiamo per loro.
Ha creato anche il medico …perchè fosse glorificato nelle Sue meraviglie ..Che il Medico dello spirito e il medico del corpo operino uniti ..e dove possibile collaboriamo alla cura ,con umanità … e riconoscenza.mi unisco alla preghiera per Veronesi e per tutti i medici e tra gli ammalati prego in particolare per Cristina ,figlia adottiva di una nostra dipendente ,perchè trovino la giusta cura ..