Mercoledì 31 agosto

di | 30 Agosto 2016

home2 Siracide 13,15 – 25

15Ogni vivente ama il suo simile
e ogni uomo il suo vicino.
16Ogni essere si accoppia secondo la sua specie,
l’uomo si associa a chi gli è simile.
17Che cosa può esserci in comune tra il lupo e l’agnello?
Così tra il peccatore e il giusto.
18Quale pace può esservi fra la iena e il cane?
Quale intesa tra il ricco e il povero?
19Sono preda dei leoni gli asini selvatici nel deserto,
così pascolo dei ricchi sono i poveri.
20Per il superbo l’umiltà è obbrobrio,
così per il ricco è obbrobrio il povero.
21Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici,
ma l’umile che cade è respinto dagli amici.
22Il ricco che sbaglia ha molti difensori;
se dice sciocchezze, lo scusano.
Se sbaglia l’umile, lo si rimprovera;
anche se dice cose sagge, non ci si bada.
23Parla il ricco, tutti tacciono
e portano alle stelle il suo discorso.
Parla il povero e dicono: «Chi è costui?»;
se inciampa, l’aiutano a cadere.
24Buona è la ricchezza, se è senza peccato;
la povertà è cattiva sulla bocca dell’empio.

25Il cuore di un uomo cambia il suo volto
sia in bene sia in male.
26Segno di buon cuore è un volto sereno,
ma trovare dei proverbi è un lavoro faticoso.

Commento

Il testo continua a sviluppare il pensiero che pone in antitesi il ricco e il povero. Non ci sono somiglianze di nessun tipo tra i due e quindi non ci può essere nessuna forma di accordo o meglio di amicizia tra ricco e povero. Tra l’altro il ricco è ascoltato per la sua ricchezza (fino a quando è ricco!) mentre il povero e l’umile in genere non è ascoltato. Ancora: il ricco trova appoggio, sostegno e comprensione mentre il povero al contrario rischia il più delle volte di essere deriso e disprezzato.  La conclusione di Ben Sirà non è uno schierarsi a favore del ricco o del povero. Se il povero diventa arrogante non è cosa buona seguirlo, se il ricco ha ottenuto la sua ricchezza in maniera giusta e la usa in maniera onesta ben venga anche la ricchezza. Il segno che sia il povero che il ricco hanno buon cuore è un volto sereno. Noi lottiamo contro i ricchi in realtà dobbiamo lottare contro l’arroganza, la superbia, l’ingiustizia sia del povero che del ricco e tutti dobbiamo cercare il timore del Signore.

Preghiamo

Preghiamo per i defunti del terremoto di cui si è fatto il funerale ieri.

4 pensieri su “Mercoledì 31 agosto

  1. sr Rita

    La situazione del ricco descritta da Ben Sirà parrebbe invidiabile: tutti lo ascoltano, lo acclamano, lo esaltano, gli stanno vicini…Mentre quella del povero è proprio derelitta, deludente. Paragonare il povero all’obbrobrio è detestabile. Eppure quanta gente vive così.
    Mi piace l’espressione: il cuore dell’uomo cambia il suo volto. Noi siamo quello che è il nostro cuore. Il volto è lo specchio dell’anima. Che bello incontrare un volto su cui si può leggere il cuore. Ci doni il Signore la trasparenza inferiore per mostrare fuori quello che viviamo dentro.

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  2. sr.Alida

    Che cosa ci accomuna tutti,ricchi e poveri ?Il cuore di un uomo cambia il suo volto,sia in bene che in male ..
    Segno di buon cuore è un volto sereno…Un cuore onesto che vive bene la sua ricchezza o povertà …ogni volto una storia …dove anche il ricco ha la sua povertà e il povero la sua ricchezza….Fà ,o Signore che che ognuno tenga a bada il proprio cuore…in modo che l’arroganza o la superficialità non abbiano il soppravvento .Mi unisco alla preghiera di oggi .

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  3. Elena

    Si torna all’ essenza di ogni uomo, il suo cuore, ciò che l’anima esprime attraverso lo sguardo, le espressioni,.il volto. Qualunque sia la sua condizione, l’uomo manifesta la luce e la bellezza se è in Dio. Ho conosciuto persone definitesi atee o poco disposte a credere, o ancora in ricerca, che risplendevano della.luce di Dio, perché belle, buone, oneste, giuste, sagge. Piene e grate alla vita . Persone integre e dotste di spiritualità grande, forse a loro insaputa. Timor di Dio pressente ma misconosciuto. Però che belle persone! Semplici pur possedendo molto, un molto lavorato e non rubato, senza arroganza o superbia. Un molto condiviso…
    E la saggezza di Ben Sira’ trova collocazione in ogni tempo. Il cuore di un uomo cambia il suo volto sia in bene sia in male.
    Possiamo incontrare molte persone serene e luminose. Ci siano dati sguardi e cuori pronti a riconoscerli.
    Ricordo al Padre le costanti fatiche attraversate dai poveri e prego per una umanità più giusta.

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  4. Luca

    La ricchezza che ci circonda e che, nonostante la crisi, non ci ha abbandonato (se ci confrontiamo con i vicini di suor Rita) rischia di portarci ad agire come il ricco del siracide, ma dato che nulla è impossibile a Dio, forse un posticino in fondo alla sala del banchetto del regno può esserci anche per noi.
    Mi unisco alla preghiera per i defunti del terremoto e chiedo una preghiera anche per chi, ora e in futuro, si adopererà per la ricostruzione.

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