Siracide 13, 1-14
Chi maneggia la pece si sporca,
chi frequenta il superbo diviene simile a lui.
2Non portare un peso troppo grave per te,
non associarti a uno più forte e più ricco di te.
Perché accostare una brocca alla pentola?
Se questa cozza, l’altra si spezza.
3Il ricco commette ingiustizia e per di più grida forte,
il povero subisce ingiustizia e per di più deve scusarsi.
4Se gli sei utile, si approfitta di te;
se hai bisogno, ti abbandonerà.
5Se possiedi, starà con te,
e ti impoverisce senza alcun rimorso.
6Se ha bisogno di te, ti imbroglierà,
ti sorriderà e ti farà sperare,
ti rivolgerà belle parole e chiederà: «Di che cosa hai bisogno?».
7Con i suoi banchetti ti farà vergognare,
finché non ti avrà spremuto due o tre volte tanto.
Alla fine ti deriderà,
poi vedendoti ti eviterà
e scuoterà il suo capo davanti a te.
8Sta’ attento a non lasciarti imbrogliare
e a non farti umiliare per la tua stoltezza.
9Quando un potente ti chiama, allontànati,
ed egli insisterà nel chiamarti.
10Non essere invadente per non essere respinto,
non stare appartato per non essere dimenticato.
11Non credere di trattare alla pari con lui
e non dare credito alle sue chiacchiere,
perché parla molto per metterti alla prova
e anche sorridendo indagherà su di te.
12Non ha pietà chi non mantiene la parola,
non ti risparmierà maltrattamenti e catene.
13Guàrdati e sta’ molto attento,
perché cammini sull’orlo del precipizio.
14Quando ascolti queste cose nel sonno, svégliati:
per tutta la tua vita ama il Signore
e invocalo per la tua salvezza.
Commento
Seguendo la logica del contrasto e dei proverbi si vuole mettere in evidenza come il povero in generale esce sempre perdente dal confronto con il ricco, quando lo vuole imitare nella sua ricchezza. Si parla di arroganza del ricco, che alla fine schiaccia il debole e il povero. A me sembra particolarmente vera questa affermazione. Pensate al mondo ricco e al mondo povero, chi ne esce perdente da questo confront?. Sempre pensando al ricco e al povero, non vi sembra che la nostra società ricca anche quando fa beneficenza, alla fine ha sempre un suo ritorno? O non vi sembra che la società ricca non fa niente per cambiare le condizioni della povertà? Il mondo ci apre scenari nuovi, unici, che non sono ancora delineati con precisione, la speranza è che ancora una volta il povero non diventi lo scarto di una società ricca e arrogante.
Preghiera
Preghiamo per tutti i poveri
Parole molto forti, quelle di oggi. Mi fanno riflettere sulla mia vita, sulle persone che amo, sulle persone in cui ripongo fiducia, sulle persone con cui costruisco relazioni, e speranze e forse anche sogni irrealizzabili. Perché da sempre l’essere umano è quel che è ed anche io, talvolta, sono in contraddizione o mal ripongo la mia fiducia.
Siracide invita alla prudenza e sempre mostra l’uomo nella sua interezza e nella sua doppiezza. E ne esalta le caratteristiche.
Prego con voi per i poveri e per coloro che si illudono riponendo fiducia nelle persone che non la meritano.
Non essere invadente …Non stare appartato ..Mi richiama un equilibrio nello stare con le persone .Pensare al mondo ricco e al mondo povero chi ne esce perdente? Quale è la mia povertà e quale è la mia ricchezza ? Non ho risposta al momento a questa mia ultima domanda ,ma sò,che se accetto di essere povera ,sò che all’apparenza ,accetto di essere perdente ,secondo la mentalità presente …C’è pure una ricchezza che può essere un valore ed è il v.14,del Siracide :”Per tutta la tua vita ama il Signore e invocalo per la tua salvezza”…Penso che solo così il povero non diventa lo scarto della società ….Perchè il Signore predilige il povero e se ne prende cura ,questa è una buona possibilità per chi crede e vuol seguirlo .Nella ricerca della vera povertà e della vera ricchezza mi unisco alla preghiera per tutti i poveri …per ogni calamità e infermità ,e per le intenzioni che portiamo in cuore.