martedì 30 maggio

di | 29 Maggio 2023

Matteo 5,38-48

Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. 39Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, 40e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. 42Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. 44Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, 45affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.

Commento

Qui il discorso della montagna affronta il tema della giustizia. La legge del taglione con queste parole di Gesù viene di fatto abrogata. È vero che tale legge poteva servire per regolare la vendetta, per fare in modo che non fosse implacabile e distruttiva, ma è anche vero che Gesù propone una giustizia che va oltre la legge del taglione. Di fatto il male mantiene tutta la sua carica di violenza anche se si cerca di limitarlo e di equilibrarlo  con delle pene di vario tipo. L’intento di Gesù è invece quello di sradicare il male all’origine, eliminandolo la dove nasce. Per fare questo, per eliminare il male all’origine Gesù propone un amore sovrabbondante. Di fatto Gesù dichiara che il male non si vince con altro male, ma operando il bene. Tutto viene centrato non sulla forza, ma sull’amore. Quindi quella regola del porgi l’altra guancia è la regola che dichiara che esiste un amore che supera il male. È un amore che rinnova il cuore e rende nuova la vita propria e altrui. Per Gesù l’amore è il primo e il più grande dei comandamenti, è la via che vince il male. Non si tratta di un amore masochista, ma di un amore che si dona e che non chiede niente in cambio. Gesù praticherà per primo questa forma di giustizia morendo in croce per tutti noi.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

2 pensieri su “martedì 30 maggio

  1. srAlida

    Essere figli del Padre, operando il bene, l’amore che vince il male,che crea nuova vita per se è per gli altri. Aiutami Signore ad essere e vivere così. Preghiamo e operiamo per la pace.

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  2. Elena

    Un amore più grande, un amore più complesso, un amore più articolato e profondo. Questo ci viene dato, questo ci viene chiesto lontano da tutto ciò che è ordinario, scontato e solamente umano….ne siamo davvero capaci? Ne sono davvero capace? Questa è la sfida del mio essere cristiana, del mio stare nel mondo, del mio essere parte della vita come persona intera e completa, e come figlia di Dio.
    E chiedo al Signore di essere misericordioso per tutte le mancanze che porto in me , per tutte le fatiche, per tutto ciò che non mi viene facile dell’essere credente.
    Preghiamo per la pace.

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