martedì 25 ottobre

di | 24 Ottobre 2022

Apocalisse 8,6-13

6 I sette angeli che avevano le sette trombe si accinsero a suonarle. 7 Appena il primo suonò la tromba, grandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra fu arso, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde si seccò. 8 Il secondo angelo suonò la tromba: come una gran montagna di fuoco fu scagliata nel mare. Un terzo del mare divenne sangue, 9 un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto. 10 Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. 11 La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare. 12 Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente. 13 Vidi poi e udii un’aquila che volava nell’alto del cielo e gridava a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare!».

Commento

Suonare le trombe aveva come significato quello di chiamare al combattimento e anche quello dell’annuncio delle grandi feste liturgiche del tempio. Diventa troppo lungo cercare di spiegare tutto. Vediamo almeno il senso di tutte queste catastrofi. Nell’antichità era molto presente la lotta tra bene e male, questa lotta si svolgeva sulla terra, ma anche in cielo. L’apocalisse in questo suono di trombe annuncia questa grandiosa lotta, ma aggiunge un dato: il Signore Gesù è annunciato come il vincitore. Si parla di un terzo che cade dal cielo sulla terra, come a dire che non tutto il male è scaraventato sulla terra, solo una parte, ed insieme si indica che è un tempo limitato, ad un certo punto il male finisce. Possiamo intravedere in questa caduta dal cielo di questo male le piaghe d’Egitto. Se vogliamo possiamo leggere anche tutto il male che affligge oggi il mondo: sappiamo che è un tempo parziale, un tempo limitato, ma il male dobbiamo dichiarare che è presente nel mondo. Faccio solo un esempio: la prima tromba annuncia grandine e fuoco  sulla terra. il primo pensiero che posso fare è come l’uomo ha sconvolto oggi il clima. Non sono malefici, ma il racconto dei mali della storia.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

2 pensieri su “martedì 25 ottobre

  1. sr Alida

    Mi vien da pensare che per fortuna tutto passa.. Però davvero nonostante il bene che pure c’è ci stiamo distruggendo da soli.. Per la pace e per il nuovo governo italiano preghiamo.

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  2. Elena

    Penso a quel terzo e ai due terzi rimanenti… Qualcosa di intatto resta, qualcosa di non colpito da cose terribili resta. Che ne sarà di questi due terzi di mondo, di vita, di firmamento?
    Prego con voi per la pace.

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