martedì 10 maggio

di | 9 Maggio 2022

Gv. 3,9-15

Gli replicò Nicodèmo: “Come può accadere questo?”. 10Gli rispose Gesù: “Tu sei maestro d’Israele e non conosci queste cose? 11In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. 12Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? 13Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.

Commento

Continua il nostro commento al dialogo tra Gesù e Nicodemo. Egli è maestro in Israele. Si può essere maestri, ma non conoscere. Qui la parola conoscere non è intesa come una conoscenza intellettuale, ma di affetto, una conoscenza di vicinanza e di amore. Forse Nicodemo non può conoscere perché sa molte cose in termini intellettuali, ma non sa in termini di vicinanza, di affetto, di amore. È come se Nicodemo è legato alle cose della terra e non comprende che esiste anche un altro modo per conoscere, è il modo di chi è innamorato. Nicodemo, vecchio maestro della legge, è chiamato a rinascere dall’alto per diventare figlio: deve levare lo sguardo e vedere l’amore di un Dio che tanto lo ama da dare la sua vita per lui. si tratta di quell’amore di Dio di cui Gesù è testimone. Guardando il Figlio innalzato sulla croce, l’uomo guarirà dal veleno del serpente antico. Chi vede il suo amore, abbandona la falsa immagine di Dio. Non c’è più come al tempo di Mosè un serpente di bronzo che funziona da talismano contro il serpente che avvelena il popolo. Ora c’è un uomo innalzato sulla croce che salva il mondo.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

2 pensieri su “martedì 10 maggio

  1. Elena

    Alzare lo sguardo per cercare Dio, quello vero. Quello che rende nuove tutte le cose in un’alleanza di vita che non scende a patti col buio e con la morte, ma che vince il buio e la morte di ogni cuore! Alzare lo sguardo alla nostra orizzontalità richiede uno sforzo. Fa’ che ne siamo capaci, Signore, perché troppe volte non ce la facciamo da soli. Prego con voi per la pace.

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  2. sr Alida

    Penso che solo volgendo lo sguardo alla croce di Gesù si possa rinascere dall’alto, solo scoprendo quell’Amore immenso… Mi unisco alla preghiera per la pace. Una preghiera per mia sorella Lina e mio cognato Giuseppe nel 25°anniversario di matrimonio. Grazie!

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