giovedì 29 giugno

di | 29 Giugno 2017

solennità dei Santrinitàti Pietro e Paolo  Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

 Commento

Per oggi non commentiamo il vangelo di Matteo, ma proviamo a scrivere qualcosa circa la solennità dei santi Pietro e Paolo. Sono due personalità tanto diverse tra loro, ma identiche nella forza di una fede bruciante d’amore con qui si sono consegnati a Cristo Gesù. Proprio così facendo sono diventati le pietre di fondamento della Chiesa nascente.  Una nota importantissima: tanto Pietro che Paolo erano due persone che caddero nel peccato. Pietro, per paura, aveva rinnegato Gesù nella notte della Passione. Paolo, per superba persuasione di essere integerrimo osservante della legge, erano usciti dal vero cammino spirituale che è crescita nell’amore di Dio e nell’amore del prossimo, sempre dentro la consapevolezza della propria povertà spirituale e di un grande, continuo bisogno della grazia di Dio a sostegno di una lucida fattiva volontà di amare. È a questa condizione che gli occhi del cuore si illuminano e il credente arriva a scoprire in Gesù “Il Figlio del Dio vivente, il proprio salvatore.

Preghiamo

Preghiamo per Alex e la sua famiglia.

3 pensieri su “giovedì 29 giugno

  1. . Elena

    Chi era Gesù per gli amici? Chi è per noi oggi?
    I grandi uomini e santi ci ricirdano con umiltà la nostra fragile condizione umana, e l’ incerta, spesso incoerente, incompleta capacità di amare. Gesù ci completa, porta a compimento le nostre esistenze e il nostro amore. Senza, siamo ben poca cosa….
    Preghiamo perché si trovino soluzioni adeguate e giuste per contenere ed arginare questo esodo di migranti tanto doloroso e disumano.

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  2. sr Alida

    Grazie don Sandro per come descrivi in questo commento il vero cammino spirituale …
    Si desidera un cammino così ,bisognosi sempre della Sua grazia ..A cui sento ogni giorno ,l’impegno di chiedermi “Chi è per me il Signore ?” Con l’esile ma nuova risposta di ogni giorno ..Per l’esodo dei migranti ,per Alex e famiglia,prego .Un carissimo augurio per sr Rita che di Battesimo si chiama Pierina .

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  3. Sr rita

    Questi due santi confortano il nostro cammino di sequela. Picchiato ma amiamo il Signore è i fratelli. Anche a noi Gesù affida parte della sua missione con infinita fiducia. La prova della nostra debolezza ci rinfranchi nella fede s ad penso che davvero solo Gesù ha parole di eternità. Preghiamo per il Papa e per la chiesa è per i figli più sofferenti .

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