1Gv 1,1-4 1 Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita .
Commento
Partiamo con le lettere di Giovanni, che dopo il vangelo e apocalisse ci ha regalato tre “biglietti” di grande bellezza e profondità. Ecco la prima lettera di Giovanni. È stata scritta, come le altre due lettere nella zona di Efeso intorno al 100 D. C. questa lettera ha lo scopo di esortare le comunità a cui è indirizzata a vivere nel concreto quello che già sanno della verità del vangelo e di Gesù. visto lo stile con cui è scritta è probabile che si tratti di una omelia riscritta e corretta, quasi uno schema di predicazione e di spiegazione della parola. L’inizio con quel quello che era da principio, sembra il prologo del vangelo di Giovanni. Giovanni non ha alcun dubbio sulla verità assoluta e profonda della sua esperienza di fede in Gesù Cristo. Con audacia parla di questa esperienza con verbi di assoluta concretezza: “…abbiamo udito…abbiamo veduto con i nostri occhi…contemplammo…le nostre mani toccarono. Dunque, da una parte la concreta realtà fisica del Signore, e dall’altra la potenza conoscitiva dei “sensi” (orecchi, occhi e mani!), hanno portato ad un contatto privilegiato con il “Verbo della vita”, cioè con Gesù, Figlio dell’uomo e Figlio di Dio! Gesù non va conosciuto teoricamente ma con la propria vita!
Preghiamo
Preghiamo per Alessandra
Alla mistica di Giovanni dopo la concretezza di Giacomo. Ma il Verbo fatto carne è una Mistica che si fa concretezza. Bellissima sintesi dell’Amore per Dio e per il prossimo.
Oggi in Congo c’è la elezione della nuova provinciale e suo consiglio. Preghiamo perché sia secondo il cuore di Dio. Nel decimo anniversario di morte di Madre Gesuelda chiediamo la sua intercessione le Poverelle siano davvero una sintesi di amore e di servizio.
Fare esperienza viva di Gesù… È possibile anche oggi attraversando la vita delle donne e degli uomini che incontriamo e utilizzando gli occhi, le orecchie, la bocca, le mani piene di ciò che Gesù ci ha insegnato. Utilizzando sensi nuovi, cuore e mente nuovi. Ci sia permesso così di vivere in Lui, con Lui e per Lui ogni giorno….
Una preghiera per chi ne ha tanto bisogno e perché il Signore guidi la scelta delle sorelle in Congo per il bene della comunità.
Conoscere Gesù perchè si sperimenta il Suo amore ,coinvolge tutti i nostri sensi ,tutto il nostro cuore….Mi ancora trovo lontana dal lasciarmi prendere tutta da questo amore ,ma in cammino.Prego per Alessandra e per l’elezione della Madre provinciale e il suo consiglio in Congo ,Madre Gesuelda nell’anniversario della sua morte, interceda con noi in questa scelta ,.per ogni poverella del Palazzolo.