giovedì 28 settembre

Matteo 22,34-40

Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme ³⁵e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: ³⁶“Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?”. Gli rispose: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. ³⁸Questo è il grande e primo comandamento. ³⁹Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. ⁴⁰Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”.

Commento

Ed ecco la terza e ultima disputa: quella sul più grande dei comandamenti. Questa volta sono i farisei che vanno da Gesù con una domanda per metterlo alla prova. E la domanda che pongono in questa occasione è la più importante di tutte, quella che determina tutta la legge e i profeti. La domanda è la seguente: Maestro nella legge quale è il più grande comandamento. Le varie correnti religiose ebree avevano stabilito che i precetti importanti della legge erano 613. Capite bene che si trattava di una quantità enorme  di precetti e quindi cercare il cuore della legge era importante. Gesù prende due precetti che erano già presenti nel vecchio testamento e li collega tra di loro. il comandamento dell’amore per il prossimo sta insieme con il comandamento dell’amore per Dio perché l’uno genera e rigenera l’altro. La strada per arrivare a Dio passa necessariamente per quella strada che è l’amore per il prossimo e  viceversa la strada che mi permette di amare il prossimo necessariamente incrocia quella per l’amore per Dio. Qui sta la novità di Gesù: la capacità di tenere insieme i due comandamenti. Così anche noi che siamo i suoi discepoli dobbiamo imparare a tenere insieme questi due comandamenti

Preghiamo

Preghiamo per i malati.