giovedì 27 giugno

di | 27 Giugno 2019

1 Pt 1,22-2,3                                                                                                

22 Dopo aver santificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità, per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri, 23 essendo stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma immortale, cioè dalla parola di Dio viva ed eterna. 24 Poiché tutti i mortali sono come l’erba e ogni loro splendore è come fiore d’erba. L’erba inaridisce, i fiori cadono, 25 ma la parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato. 2,1 Deposta dunque ogni malizia e ogni frode e ipocrisia, le gelosie e ogni maldicenza, 2 come bambini appena nati bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso verso la salvezza: 3 se davvero avete già gustato come è buono il Signore.

Commento

Intanto che scrivo penso alla sceneggiata di Salvini che blocca i porti per le navi delle ong e fa entrare 100 immigrati a Lampedusa, e penso al coraggio della capitana della nave sea – Watch, Carola, che decide di entrare nel porto. Credo che il primo fa la sceneggiata della verità, la seconda la verità la vive a caro prezzo. Ecco il seme corruttibile e quello incorruttibile di cui Pietro oggi ci parla. Uno dice la disumanità, l’altra il coraggio di essere umani. Insomma la grandezza è di Carola e del suo coraggio. Non so chi sia questa donna, ma il suo gesto annuncia il vangelo, o come dice Pietro la parola del Vangelo. L’altro che mostra corone di rosari, vangeli, che bacia crocefissi come nelle peggior crociate annuncia l’anti evangelo. Abbiamo il coraggio da credenti di dire queste cose, scrivete i vostri pensieri, fate girare la voce, i messaggi, non rimanete nascosti nell’anonimato. Usate tutti gli strumenti che volete ma non rimanete in silenzio. Ne va della testimonianza del vangelo. C’è un tempo per tacere e un tempo per parlare questo è il tempo di parlare.

Preghiamo

Preghiamo per la capitana Carola, il suo equipaggio e i profughi

2 pensieri su “giovedì 27 giugno

  1. sr Alida

    RIGENERATI dalla Parola di Dio viva ed eterna…Amatevi intensamente ,DI VERO CUORE gli unigli altri.. ..Ogni giorno la Parola mi rigenera per amare di vero cuore …la accolgo come grazia come dono ,ma chiedo la memoria del cuore unita ai piccoli gesti ,che solo cosi diventano amore e non sia così solo all’inizio del giorno ,ma fino a sera ..per dire con la vita il bene ,che Dio vuole a ciascuno …Nel mio piccolo, ricordo al Signore le persone coraggiose come la capitana della nave Carola ,con il suo equipaggio ed i profughi , per chi opera in campo umanitario .per le persone che si affidano al Signore e alla nostra preghiera .

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  2. Sr Rita

    …se davvero avete già gustato come è buono il Signore.
    Quanto Don Sandro dice a riguardo della verità del Vangelo penso abbia radici in questa parola. Chi gusta la bontà del SIGNORE NON FA PROLAMI VUOTI, PUBBLICITARI, FALSI, MA COMPIE GESTI DI CORAGGIO E DI VERO CRISTIANESIMO. La preghiera per Carola e per le molte persone che vivono gesti concreti di Vangelo diventi pungolo per le nostre e altrui coscienze a fare sul serio nella vita, l’unica che abbiamo a disposizione per fare il bene.

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