giovedì 13 ottobre

di | 12 Ottobre 2016

home2 Siracide 28, 1-12

1 Chi si vendica subirà la vendetta del Signore,
il quale tiene sempre presenti i suoi peccati.
2Perdona l’offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
3Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,
come può chiedere la guarigione al Signore?
4Lui che non ha misericordia per l’uomo suo simile,
come può supplicare per i propri peccati?
5Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore,
chi espierà per i suoi peccati?
6Ricòrdati della fine e smetti di odiare, 
della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti.
7Ricorda i precetti e non odiare il prossimo,
l’alleanza dell’Altissimo e dimentica gli errori altrui.

8Astieniti dalle risse e diminuirai i peccati,
perché l’uomo passionale attizza la lite.
9Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici
e tra persone pacifiche diffonde la calunnia.
10Il fuoco divampa in proporzione dell’esca,
così la lite s’accresce con l’ostinazione;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
11Una lite concitata accende il fuoco,
una rissa violenta fa versare sangue.
12Se soffi su una scintilla, divampa,
se vi sputi sopra, si spegne;
eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca

Commento

La vendetta in generale appartiene al vecchio testamento. Ci sono pagine aperte al perdono anche nel vecchio testamento,  ma in generale parliamo di legge del taglione che rasenta la vendetta. Questa legge è uno dei primi tentativi di regolamentare la giustizia. Contrappone una giusta punizione o pena a un reato, ad un torto subito. La regola può sembrare rozza, ma rimane pur sempre un tentativo di mettere ordine nel campo della vendetta. Dico questo perché il testo di oggi è un insieme di proverbi e di massime su una delle questioni più significative e più difficile da gestire quale è la vendetta, l’ira, la lite, la violenza in generale. È il nuovo testamento con Gesù che introduce in maniera chiara il perdono e la misericordia. Essa, la misericordia,  non è una contrapposizione alla giusta pena per un gesto violento, direi che il perdono e la riconciliazione sono un’integrazione del giusto giudizio. Per il credente è fondamentale arrivare al perdono, anche se sappiamo quanto è difficile questo percorso. Gesù ha fatto del perdono la cifra della sua vita e credo che esistano personaggi che pur  senza essere cristiani, hanno preso come riferimento di vita proprio il perdono e la riconciliazione. Sono gli uomini e le donne pacifiche che vanno oltre l’ira, il disappunto, la vendetta, l’odio e che ricercano l’amore per l’uomo fino alla forma più alta che è il perdono. Quanto bisogno abbiamo oggi di persone così !

Preghiamo

Preghiamo per tutto coloro che vogliono perdonare ma non ci riescono.

 

3 pensieri su “giovedì 13 ottobre

  1. Elena

    Quest’anno giubilare proprio sulla misericordia mi fa pensare a quanto bisogno ne abbiamo tutti. La imploriamo, la desideriamo, la chiediamo. Ma quanto io sono disposta ad essere misericordiosa, quanta misericordia mescolo nelle mie relazioni ed impasto negli incontri che faccio? Quanta capacità di amare oltre riesco a trattenere dagli insegnamenti di Gesù? Mi interrogo…. forse saggezza è anche volere qualcosa di bello per gli.altri, oltre che per se stessi. È imparare a guardare oltre ed è superare i torti subiti per un futuro possibile. Migliore per tutti. Ma davvero, quanto è difficile…. Aiutaci, Signore!

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  2. sr Rita

    Sentire collera, vivere nella collera, trasformare la collera in vendetta….cose che capitano a tutti, ma come è brutta una vita impostata sulla collera e sulla vendetta. E’ una catena malefica che non ha fine. Se Gesù ha insistito tanto sul perdono, è perché sa quanto brutta sia auna vita condotta nel rancore. Noi pensiamo che perdonare sia difficile. In fondo, io credo, che sia più difficile vivere senza perdonare. C aiuti il Signore a coltivare pensieri di pace, a superare astio e rancore, a sperimentare la leggerezza del perdono ricevuto e offerto.

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  3. sr.Alidaome gustare

    Ricorda i precetti dell’Altissimo e la Sua alleanza….dimentica gli errori altrui..Cosa c’è nel nostro cuore che ci fà deviare.?.L’invito solenne delle relazioni buone si ripete,la Sua misericordia è continua ..Aiutaci ,Signore ,a ridonare il perdono ,la pace ,la misericordia che riceviamo da Te…Preghiamo per tutti quelli che non
    sanno perdonare ,e per quelli che perdonano ,perchè ciascuno possa scoprire questo dono del Signore .

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