erbe officinali

di | 6 Marzo 2021

Ieri ho intravisto gli anemoni. Poi sono stato a fare un giro in tutto l’orto e mi sono soffermato su quello che resta delle nostre piante officinali. L’anno scorso avevamo pensato ad un vialetto tutto fatto di fiori e piante officinali. Ma ci siamo sbagliati. Il vialetto era troppo vicino alle api e quindi quando qualcuno passava da quelle parti rischiava sempre di essere punto. Essendo troppo complessa l’operazione di spostare le api, abbiamo deciso di spostare le erbe officinale. Le guardo adesso e so che è un lavoro da riprendere tutto dall’inizio. Sono gli errori degli inesperti. Le erbe officinali mi fanno venire in mente una serie di piccole considerazioni. La prima è che forse oggi vanno un  po’ di moda. Erbe officinali per tisane,  per creme, per nutrimento, per curare. Sono tutte cose vere. Le erbe officinali servono proprio a questo. Dicevo però che mi sembra diventata una moda. Mi domando quanto c’è di veramente naturale, nel senso di legame con la natura, oppure quanto c’è di innaturale, nel senso che se anche facciamo uso di erbe officinali il nostro stile di vita non cambia di una virgola. Non è la crema di quel tipo che ci dice che amiamo la natura, ma il grande cambiamento di stile di vita che ci dice che abbiamo capito la lezione di madre terra. Inoltre le erbe officinali mi fanno venire alla mente le meravigliose farmacie dei monaci. Qui sì che l’uso delle erbe officinali aveva un senso. Quel lavoro dei monaci dentro quelle antiche farmacie era fatto di un rapporto sano e equilibrato tra natura, uomo, Dio, anima e corpo. Quelle officine – farmacie erano luoghi non solo di lavoro, ma di profonda spiritualità. Le nostre grande case farmaceutiche sono invece luoghi per fare soldi e per dichiarare che anche nella salute esistono i ricchi fortunati e i poveri che non potranno mai accedere alle cure mediche. Bisognerebbe togliere i brevetti su tutte quelle cure mediche, vaccini, medicine che servono per salvare la vita e rendere le cure accessibili a tutti. Ma l’erba officinale mi fa venire in mente anche un’altra cosa: un’officina dal sapore antico, un’officina dove la fantasia, la capacità di provare era all’ordine del giorno. Oggi questa officina sono i laboratori di ricerca scientifica. Anche qui vale la domanda: dove sta il principio etico che guida la ricerca oggi? Tutti ormai si sono dotati di un codice etico, ma chi li osserva? E in quanti modi più o meno legali vengono aggirati pur di fare affari? È sempre a servizio dell’uomo la ricerca scientifica oggi? Guardo le mie piccole erbe officinali, sono talmente piccole e poche che fanno quasi tenerezza. Forse più avanti le raccoglierò, le far seccare e forse riuscirò a farne una tisana, un aroma per il cibo. Ma la mia è moda o officina dove stanno insieme terra, anima, corpo e vita?

Un pensiero su “erbe officinali

  1. Giuliana è Enzo

    Certamente l’uso Che saprai Fare delle erbe officinali sarà benefico perché occasione di cura gratuita e di relazione.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.