domenica 21 agosto

di | 20 Agosto 2022

21 domenica T.ordinario – Dal Vangelo secondo Luca
 
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».

Commento

Il problema che pone il tale del vangelo di oggi a Gesù non è banale. Sono pochi quelli che si salvano? Come prima cosa dobbiamo chiarire che cosa è questa salvezza. Detta in breve penso che possiamo parlare di pienezza di vita, di vita in comunione piena con il signore, oppure se leggiamo la questione da un altro punto di vista, possiamo dire che nel momento in cui nella mia vita sembro affondare c’è qualcuno che mi salva. Il problema di quel tale non è da poco. Chi mi salverà, rientrerò in quel numero di salvati? Possiamo approcciare la questione partendo dai meriti. Se metto via tanti meriti il signore nel momento del bisogno mi verrà incontro, mi salverà. Ma non è questo l’approccio del Signore. Il vero passaggio non sono i meriti, ma l’essere ultimo, il riconoscere che non ho meriti a sufficienza per la salvezza. La salvezza è accoglienza di un dono che ci è già dato, che esiste per me da sempre. Quell’entrare per la porta stretta non va interpretato come il grande sforzo morale dell’uomo che vuole fare opere buone, ma come la lotta a tutto ciò che ci impedisce di riconoscere che dobbiamo accogliere il dono di Dio, la sua salvezza, a volte anche le nostre opere fanno parte di quelle cose con cui dobbiamo lottare per arrivare a riconoscere il dono della salvezza.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i malati.

Un pensiero su “domenica 21 agosto

  1. Elena

    È sempre molto bella questa pagina di vangelo, credo che rimetta a posto tanti pregiudizi su chi si sente davvero degno e chi invece si sforza per seguire un cammino non facile. Mi piace molto l’universalità del messaggio di Cristo, questo saper che c’è una possibilità per ciascuno, qualunque sia la sua provenienza, purché ci sia uno sforzo per cercare la pienezza di una salvezza che è grazia! E mi piace pensare che gli ultimi e i più disperati siano nel cuore di Dio e fra le Sue braccia.
    Prego con voi per gli ammalati.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.