domenica 12 marzo

di | 11 Marzo 2017

fiori 2 domenica di quaresima – Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». 
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

Commento

Gesù salì su di un alto monte. I monti sono come indici puntati verso il mistero e le profondità del cosmo, raccontano che la vita è un ascendere verso più luce, più cielo. Lassù il volto di Gesù brilla come il sole, le sue vesti come la luce. Quel volto di sole è anche il nostro volto: ognuno ha dentro di sé un tesoro di luce, un sole interiore (voi siete luce del mondo), una bellezza che condividiamo con Dio. Ci sorprende la Quaresima, un tempo che consideriamo triste, penitenziale, violaceo, con un vangelo di luce, a ricordarci che la vita spirituale consiste nella gioiosa fatica di liberare la luce e la bellezza sepolte in noi, e nell’aiutare gli altri a fare lo stesso.  Il Vangelo viene per questo, viene come una primavera: porta il disgelo nei cuori, risveglia quella parte luminosa, sorridente, generosa e gioiosa che abbiamo dentro, il nocciolo, il cuore, la nostra vera identità. Lo stupore di Pietro: che bello qui! Non an­diamo via… ci fa capire la nostra vocazione. Siamo chiamati tutti a trasfigurazione, a ricevere un cuore di luce. L’entusiasmo di Pietro ci fa inoltre capire che la fede per essere forte e viva deve discendere da uno stupore, da un innamoramento, da un «che bello!» gridato a pieno cuore. Perché io credo? Perché Dio è la cosa più bella che ho incontrato. E da lui acquisisco la bellezza del vivere.  Allora la Quaresima, più ancora che a penitenza, ci chiama a conversione: a girarci verso la luce, così come la natura si gira in questi giorni verso la primavera.

Preghiamo

Preghiamo perché possiamo convertirci a Gesù luce del mondo

 

4 pensieri su “domenica 12 marzo

  1. Sr rita

    Trasfigurazione. Andare verso la Luce che ha il nome di Gesù. Liberare la luce che è in noi. Stare con Signore perché ci piace. Che vita buona e bella. ..alla portata di tutti. Preghiamo perché possiamo sperimentare la trasfigurazione nelle cose che viviamo ogni giorno

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  2. sr Alida

    Gesu’ prese con sè …e li condusse in disparte su un alto monte …..mi piace pensare che ,Il Signore trova sempre il modo di prenderci con sè nel momento piu’ faticoso del nostro vivere ,ci riporta a un piano superiore del basso che stiamo vivendo …per riportare la luce e il vigore ,il gusto di vivere…il bello che c’è in noi attorno a noi ,nei volti che incontriamo …il Padre se ascolto mi ripete ogni giorno come a Suo figlio : “Tu sei mia figlia oggi ti ho generato “…Una frase di don Tonino Bello dice piu’ o meno cosi’ “Trasportami sul monte per ricevere la Tua forza e la Tua luce ,e riportami alla pianura del quotidiano ,ma quando questa inaridirà di nuovo la mia vita riportami sul monte del silenzio “…questa è la preghiera che faccio per me e per noi ,per convertirci a Gesu’ luce e perchè scopriamo luce nelle cose di ogni giorno ….Grazie don Sandro per il commento ….

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  3. Elena

    Prego perché ogni creatura amata dal Signore, possa far risplendere la luce che è nella sua persona più bella e profonda.
    Prego e chiedo una preghiera per chi , alla luce, preferisce il buio.
    Buona domenica!

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  4. Silvia

    .Questa si che è luce! Luce che non acceca, che non ustiona, che non fa del male. Luce che illumina, luce che riscalda, luce che rinvigorisce, che da vita! Luce che protegge, con la sua ombra… Luce che non è di questo mondo, ma del regno di Dio e dei suoi figli, dei suoi abitanti!
    Buona serata!

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