solennità dei santi – dal vangelo di Matteo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Commento
Chi è il santo? Un dizionario di spiritualità recita: ‘colui che si dedica a cose sacre; che vive secondo la Legge di Dio, che osserva i suoi comandamenti. Anche se questa definizione circola ancora molto nel comune modo di pensare, non è da ritenersi evangelica e tantomeno cristiana. Gesù – nei vangeli – non lo troviamo mai alle prese col sacro e non invita alcuno alla santità. Ciò a cui Gesù invita è piuttosto alla misericordia: “Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso” In un altro passo afferma che se si vive da misericordiosi si diverrà ‘perfetti come il Padre’, cioè compiuti, realizzati. Ciò che emerge dunque dal vangelo è che la santità è un cammino (un lungo cammino) verso la propria piena umanizzazione. Diventare santi, stando al vangelo, significa divenire donne e uomini completi, fioriti. Anzi, in Luca Gesù afferma che il vivere attraverso il bene porta ad essere addirittura ‘figli di Dio’, della sua stessa sostanza. Divini! “Ecco chi è dunque il santo: colui che procede sulla strada del proprio compimento, la propria pienezza, consapevole che a ciò si giunge non cancellando l’ombra che lo abita, bensì accogliendola e integrandola. Il santo è un uomo riconciliato con se stesso, con il mondo, con gli altri e con Dio.
preghiamo
preghiamo per tutta la gente che soffre
Riempici della Tua. Misericordia, Signore, perché possiamo venire a Te con le nostre vite mature e fruttuose….
Ti consegniamo i pensieri dei nostri cuori e tutte le nostre intenzioni.
Santità :cammino dell’umanità… Secondo il vangelo :divenire figli di Dio, uomini e donne riconciliati con sé stessi, con gli altri, con il mondo, con Dio.. Non è essere perfetti, accogliere le nostre fragilita e indirizzare al cuore di Dio. Nel cammino delle Beatitudini.. Santi del quotidiano.. Viventi per Dio.. Prego con voi per tutta la gente che soffre.