venerdì 8 maggio

di | 8 Maggio 2020

Lc 22,24-30      

24E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande. 25Egli disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori. 26Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve. 27Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve. 28Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove 29e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l’ha preparato per me, 30perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù d’Israele.

Commento

Mi si pone un interrogativo: c’è un legame tra il domandarsi ieri i discepoli chi avrebbe tradito il Signore e la discussione che di seguito nasce tra loro su chi sia da considerare più grande? Nella competizione verbale di chi sia il più grande Egli indica la sua persona e il significato profondo della sua presenza e della sua opera: “…io sto in mezzo a voi come colui che serve.” Si pone dunque una domanda: la discussione di oggi su chi sia il più grande, e quindi anche il tradimento del Signore cui sono esposti tutti i discepoli, non è forse la tentazione del potere mondano? Il Satana che ha tentato Gesù e che poi è entrato in Giuda  opera dunque nella potenza seduttiva dei poteri mondani? Forse Gesù proprio di questo sta parlando ai suoi quando cita con ironica determinazione la tremenda “farsa” del potere dei grandi della terra, che si fanno chiamare “benefattori”. E la decisa, assoluta contrapposizione quando Gesù dice  “voi però non fate così”, ma più drasticamente, come è alla lettera, “voi però, non così”. Non è questione del fare, ma, più profondamente, dell’essere! Voi, dice Gesù, non siete così! Non siete come i potenti benefattori.          
preghiamo

Preghiamo per tutti malati

4 pensieri su “venerdì 8 maggio

  1. sr rita

    Voi avete perseverato con me sino alla fine…
    Cosa intende Gesù con la parola” perseveranza” quando tra i suoi qualcuno ha tradito, rinnegato, fuggito…?
    Forse vuol dire che, nonostante tutto, sono ancora con lui, sono tornati a cercarlo, seguirlo, amarlo..
    Forse anche Giuda ha fatto lo stesso anche se noi non lo sappiamo.
    Perseverare nel cercare Colui che si rivela strada facendo come IL SIGNORE:

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  2. sr Alida

    Chi serve è più grande…Imparare sempre ;che cosa ? A servire, a vivere le relazioni con umiltà e rispetto …C’è sempre tanto da imparare dalla vita ….nella perseverante ricerca dello sguardo del Signore su di me e su chi pone accanto ,,.Per poi allargare gli orizzonti al mondo ,al vissuto di oggi …Prego con voi per tutti i malati

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  3. Pinuccia

    Nonostante i nostri tradimenti, siamo ancora con te Signore e desideriamo imparare da te a vivere come servi e non come benefattori.
    Preghiamo per gli ammalati e per ELIO che è stato ricoverato in ospedale.

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  4. Elena

    Il Signore Gesù ci dice di aver preparato un regno per i suoi, che hanno perseverato con Lui nelle prove…. Sia dato a chi è rimasto con Lui di entrare in questo regno, nonostante la fragilità e il peccato, nonostante il dubbio e il tradimento, nonostante la pochezza nostra vita. Solo per la Tua grazia, Signore, torneremo a fare parte della Tua mensa, là dove Tu ci chiami e ci aspetti. Mi unisco alla preghiera per Elio, per Stefano, per il papà di Giangiacomo, per tutti gli ammalati.

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