venerdì 29 settembre

di | 28 Settembre 2023

Matteo 22,41-46

Mentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro: 42“Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?”. Gli risposero: “Di Davide”. 43Disse loro: “Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:
Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi
?
Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?”. 46Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo.

commento

E dopo l’ultima questione nessuno osava più interrogarlo. Ve lo ricordate Gesù nel tempio che da ragazzo interrogava i dottori del tempio? Ora le parti si sono invertite, è Lui che interroga i farisei e la domanda che pone è la seguente: Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio? I farisei ci provano a rispondere, ma Gesù è lui stesso che offre la risposta alla sua domanda. Diciamo che la sapienza di Gesù ormai ha superato quella dei farisei. Tutti erano convinti che il messia doveva essere un discendente della casa di Davide. Gesù ribalta la questione affermando che tutti alla fine siamo figli del Signore. Possiamo dire così: Nel cristianesimo il Cristo ha certamente una reale dimensione storica e, quindi, è ancorato nella sua umanità a una discendenza, quella davidica; Ma contemporaneamente è figlio di Dio e, in questa luce, è “Signore” di Davide. Il mistero centrale del cristiano, l’Incarnazione, e quindi noi tutti siamo figli e Il Messia è Signore di tutti anche di Davide. Certo quel è il Signore di tutti va inteso sempre nella Signoria di chi ama, non di chi comanda.

Preghiamo

Preghiamo per Matteo

3 pensieri su “venerdì 29 settembre

  1. srAlida

    Che possiamo comprendere quanto è importante e bello,anche se po’ arduo essere figli di Dio. Per Matteo e per le intenzioni che portiamo in cuore e la richiesta di pace preghiamo, anche per chi porta il nome degli Arcangeli, Gabriele, Raffaele, Daniele.

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  2. Elena

    La sapienza del Signore lascia tutti noi senza parole. Il Suo essere Signore sta nell’essere il Cristo, figlio di Dio, uomo prossimo a ciascuno per la nostra comprensione della più grande essenza di un Dio che è con ogni uomo e donna per amore. Siamo accompagnati da amore e misericordia. È bello sapere questo!

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