Lc 24,44-49
44Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». 45Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture 46e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni. 49Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
commento
Siamo ormai verso la conclusione del vangelo di Luca. Si porta a compimento la scrittura e il compimento apre la mente e il cuore dei discepoli. Per noi queste parole che concludono l’insegnamento di Gesù di Nazaret sono di infinita potenza e di assoluto rilievo perché generano e accompagnano la nostra quotidiana appassionata ricerca del mistero della persona, della parola e dell’opera di Gesù in tutte le Scritture che trovano in Lui la loro illuminazione, la loro convergenza e la loro pienezza. Illuminazione reciproca! Perché Gesù illumina tutte le Scritture. E le Scritture sono tutte illuminate da Lui! In Gesù si compiono tutte le cose scritte su di Lui nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi. Possiamo dire che il meraviglioso regalo che Gesù ci lascia è la possibilità e il dono che Lui ci fa dell’aprire la mente per comprendere la scrittura. Qui sta il compimento della vita cristiana: una mente che per grazia si apre alla conoscenza, cioè all’amore per la scrittura sacra. Ecco il dono d Gesù dopo questa lunga lettura di 24 capitoli del vangelo di Luca. Lettura che è durata mesi e da cui ci congediamo domani con l’ultimo brano. Ecco il dono: allora aprì loro mente.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i sacerdoti.
Apri la nostra mente,Gesù, illuminala;
Allarga e scalda il nostro cuore, così che possiamo annunciare la tua Parola e i tuoi gesti e insegnamenti con le nostre semplici parole, con i nostri piccoli gesti.
Prego per i sacerdoti, desiderosi di annunciarti e di viverti, Gesù.
Sí, Gesù, le nostre menti e i nostri cuori si aprano alla Tua parola di vita! Noi, a differenza degli apostoli dovremmo essere più fortunati perché abbiamo avuto 2000 e più anni per conoscerti. Eppure, il nostro cuore resta duro e le nostre menti restano ottuse. Illumina ogni uomo con lo Spirito di sapienza e con tanta umiltà, affinché possiamo finalmente comprendere quanto bisogno abbiamo di Te, dal primo all’ultimo istante della nostra vita. Prego con voi e ricordo Maria ,che oggi compie gli anni.
Ma voi restate in città finchè’ non siate rivestiti di potenza dall’Alto….Essere testimoni di Risurrezione significa anche attendere con fiducia la luce dello Spirito Santo ,non si può solo vivere terra terra ,occorre vivere sempre con un sguardo al cielo ,anche a quel cielo che c’è dentro noi che si volge al bene ,mi unisco alle intenzioni di preghiera di oggi .