Venerdì 27 maggio

di | 26 Maggio 2016

home2 Marco 11,27-33                                                                                 

27 Andarono di nuovo a Gerusalemme. E, mentre egli camminava nel tempio, vennero da lui i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani 28 e gli dissero: «Con quale autorità  fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità  di farle?». 29 Ma Gesù disse loro: «Vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, vi dirò con quale autorità faccio questo. 30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi». 31 Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. 32 Diciamo dunque: Dagli uomini ». Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta.  33 Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». E Gesù disse loro: «Neanche io vi dico con quale autorità  faccio queste cose».

Commento

In questo caso autorità non è immediatamente potere, ma potenza, si tratta quindi di un esercizio non di potere, ma di autorevolezza. La domanda nasce anche dal fatto che i farisei hanno visto tutta una serie di gesti del Signore e quindi si domandano da dove viene tale potenza, tale coraggio, tale autorevolezza. I capi del popolo sono preoccupati del fatto che Gesù compie gesti simbolici che danno forza e autorevolezza alla sua persona. Forse vi è anche tutta la paura di perdere loro stessi tale autorevolezza. Eppure tutti questi segni sono la rivelazione piena della persona di Gesù. Questo è il grande timore dei farisei : che tale piena rivelazione possa in qualche modo attirare la gente e, diremmo noi oggi, far perdere consensi ai farisei stessi. Il fatto che i farisei rispondano a Gesù con un non sappiamo sta ad indicare come loro stessi non hanno fede sia in Giovanni Battista che in Gesù. Forse hanno fede solo in loro stessi. Concludo con una piccola considerazione. Credo che per ciascuno di noi sia molto importante – direi decisivo – riconoscere profondamente l’opera del Signore nella sua piccola vita. E riconoscerlo nei segni e negli eventi che ci hanno portato fino al dono della fede di Gesù. Il Signore ci ha veramente cercato e ci ha visitato per salvarci e per donarci la vita nuova. La vita cristiana.

Preghiamo

Preghiamo per mons. Loris Capovilla che ci ha lasciato. E’ stato  segretario di Papa Giovanni 23° e grande custode del Concilio Vaticano 2°

3 pensieri su “Venerdì 27 maggio

  1. sr Rita

    ” Non lo sappiamo”….una risposta che ci mette al riparo da giudizi, figure, conseguenze…ma non è da uomini non saper dire cosa pensiamo di una persona, di una situazione. Ci aiuti il Signore ad essere responsabili dei nostri pensieri e parole. Che ci aiuti a prendere posizione e ed essere fedeli. Si preghiamo per il card. Capovilla e per le suore delle Poverelle che per tanti anni lo hanno servito e accompagnato fino all’ultimo istante di vita. Prego anche per Angelina e Mirella nel giorno del loro compleanno.

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  2. Elena

    L’uomo intromette sempre qualcosa fra il vero sé e Dio. Non sappiamo… risposta vuota e fragile di un’umanità che fatica non poco nell’assumersi la responsabilità della scelta! Via di fuga da una situazione scomoda, imbarazzante. Quanti non so, non saprei, non ho idea… ho pronunciato? Quante fughe vigliacche ho cercato? Che il Signore della verità e della giusta parola mi aiuti ogni giorno ad essere autentica, credibile ed onesta.
    Prego secondo le vostre intenzioni e raccomando il cardinale nelle braccia del Padre. Una preghiera per Helen, che attraversa un periodo doloroso….

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  3. sr.Alida

    Lasciare i miei dubbi e le risposte incerte e riconoscere e riconoscere l’opera del Signore nella mia povera vita..e il dono della fede..Una frase della Parola che ritorna nella preghiera delle lodi e che mi porta da un pò di tempo è :Questa vita chwe vivo nella carne ,la vivo nella fede del Figlio di Dio che mi ha amato e ha dato se’ stesso per me. Ammiro l’autorevolezza e il coraggio del Signore il trovare gesti e parole a tempo opportuno ,perchbè sempre in contatto con il Padre …Si ,credo che il Signore mi ha cercato e mi salva per ridonare vita nuova ..Con riconoscenza ,nella mia pochezza ,ti chiedo Signore questa nuova vita ,per tutti i miei cari,per quanti conosco ,per ogni cuore in difficoltà.Di cuore mi unisco a tutte le in intenzioni di oggi e prego .Dato che scrivo sempre in ritardo vorrei anticipare il grazie alla vita di sr. Rita per domani .e auguri..

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