venerdì 23 novembre

di | 23 Novembre 2018

giobbe - francesco bettiGb 8,16-22

[16]Rigoglioso sia pure in faccia al sole
e sopra il giardino si spandano i suoi rami,
[17]sul terreno sassoso s’intreccino le sue radici,
tra le pietre attinga la vita.
[18]Se lo si toglie dal suo luogo,
questo lo rinnega: «Non t’ho mai visto!».
[19]Ecco la gioia del suo destino
e dalla terra altri rispuntano.
[20]Dunque, Dio non rigetta l’uomo integro,
e non sostiene la mano dei malfattori.
[21]Colmerà di nuovo la tua bocca di sorriso
e le tue labbra di gioia.
[22]I tuoi nemici saran coperti di vergogna
e la tenda degli empi più non sarà.

Commento

Ed ecco la conclusione del discorso di Bildad. Egli prende la parola e ancora una volta ribadisce la dottrina tradizionale. Riprende a suo modo, con un linguaggio più Duro la stessa teoria. Ritornano sempre le stesse note, c’è la stessa insistenza sulla stessa tematica, Bildad ha usato un altro linguaggio rispetto ad Elifaz, ma ha ripetuto la stessa cosa. E l’idea è: tu stai soffrendo per qualche motivo, fidati di Dio, e se è vero che sei giusto, passerà, se invece non è vero che sei giusto, non passerà perché te la sei meritata, allora è una punizione e allora prendila e taci. Questi amici stanno ripetendo sempre le loro posizioni senza incidere sull’altro, è un dialogo tra sordi, C’è una teologia che sta ripetendo stancamente le idee solite e c’è l’uomo, nella sua vita concreta, che non capisce perché e dice: queste risposte non mi vanno bene, non mi dicono nulla, non aiutano la mia situazione.

Preghiamo

Preghiamo per Mauro

 

4 pensieri su “venerdì 23 novembre

  1. . Elena

    Una preghiera per Giuseppe, mio cognato, che ci ha lasciato. Una preghiera, per tutti noi, quando superbi, vogliamo spiegare l’inspiegabile e attibuiamo a Dio una logica che è solo umana.

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  2. Luca

    Dunque, Dio non rigetta l’uomo integro,
    e non sostiene la mano dei malfattori.

    Vero sicuramente, ma riduttivo nella logica dell’amico di Giobbe.
    Logica superata da “Dio fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi”.
    Però mi, ci dà fastidio, quasi che fossimo noi i buoni…
    Dio ci sono una sana dose di umiltà

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  3. srAlida

    Colmerà di nuovo la tua bocca di sorrisi e le tue labbra di gioia …..potremmo coltivare questa speranza ,che è presente anche nei salmi …es.Israele sarà salvato dal Signore con salvezza perenne ….Al di là di quanto succede oggi in Israele oggi e in tutto il mondo .Mi unisco alla pre ghiera per le intenzioni del nostro cuore in particolare per Mauro , Giuseppe e Renato e di cuore per te Elena

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  4. sr Rita

    Interessante la spiegazione di Don Sandro sulla teologia degli amici di Giobbe, una teologia che non incide per nulla sulla vita dell’uomo concreto. E come è vero anche oggi. Non solo le prediche di qualche prete che sarebbe meglio tacesse…ma anche le nostre parole, i nostri consigli, le nostre valutazione sul Dio, sul dolore, sull’uomo, sulla politica….
    Oggi sono andata col nostro Vescovo a visitare il Morro da cocada in cui viviamo. Un Bairo squallido, situato su terra di invasione sul Mangue, una rientranza del mare in cui finiscono tutte le fogne. La gente vive in agglomerati di latte, assi, plastico….non si possono chiamare case. Da tempo avevo invitato il Vescovo a conoscere questa periferia della diocesi che non aveva mai visto. Abbiamo camminato in silenzio, siamo entrati in 3 case poi siamo rientrati nella nostra abitazione. Ha celebrato la Messa per noi due e all’omelia ha commentato che si sentiva distrutto dentro per quanto aveva visto. Penso che entrare in quelle tre case, abbracciare quelle persone e famiglie, benedirle dopo aver pregato insieme il Padre nostro….sia stato più che una meditazione teologica sul dolore. Ci aiuti il Signore a toccare la carne dei nostri fratelli invece che fare teoria sui loro mali.

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