siracide 9,1-9
Non essere geloso della donna che riposa sul tuo seno,
per non darle a tuo danno un cattivo insegnamento.
2Non darti interamente a una donna,
sì che essa s’imponga sulla tua forza.
3Non dare appuntamento a una donna licenziosa,
perché tu non abbia a cadere nei suoi lacci.
4Non frequentare una cantante,
per non essere preso dalle sue seduzioni.
5Non fissare il tuo sguardo su una vergine,
per non essere coinvolto nella sua punizione.
6Non perderti dietro alle prostitute,
per non dissipare il tuo patrimonio.
7Non curiosare nelle vie della città,
non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
8Distogli l’occhio da una donna avvenente,
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti si sono rovinati,
l’amore per lei brucia come un fuoco.
9Non sederti accanto a una donna sposata,
e con lei non frequentare banchetti bevendo vino,
perché il tuo cuore non corra dietro a lei
e per la passione tu non vada in rovina.
Commento
Il capitolo 9 si apre con un riferimento alla relazione con le donne. Lo sguardo è al maschile, e non credo che si possa chiedere altro che questo, visto la visione del tempo dell’uomo e della donna. Eppure se guardo a tutto il mondo maschile e femminile dei nostri giorni non posso non riconoscere che troppe volte anche il nostro sguardo è sempre al maschile. Dovremmo imparare a guardare al mondo con ambedue gli sguardi: maschile e femminile, o perlomeno ritenere che tutti e due gli sguardi vanno rispettati perché altrettanto importanti. Il testo sottolinea come prima cosa l’importanza della fedeltà coniugale. Inoltre chiede all’uomo di vigilare sulla gelosia. Fedeltà e gelosia, forse sono due atteggiamenti fondamentali per vivere un buon rapporto di coppia. Oltre a questa attenzione alla coppia, vi è anche uno sguardo su quelle che sono relazioni da evitare, o almeno, a cui prestare molta vigilanza. Per esempio la donna straniera, perché può portare all’idolatria. In realtà sappiamo bene che il problema di matrimoni o coppie miste non è sempre facile da affrontare: si tratta infatti di due mondi diversi, per cultura, religione, modi di pensare il mondo, la famiglia i figli. Prestare attenzione vuol dire essere attenti ad un buon rispetto reciproco. Mi sembra che la questione delle “straniere” non è poi così indifferente rispetto ai nostri giorni.
Preghiamo
Preghiamo per tutte le coppie che provano ad amarsi e a volersi bene.
Questione di cultura….si dice, ma penso sia anche e forse, soprattutto, questione di maturità umana. Il rapporto dell’uomo con la donna, e viceversa, richiede una padronanza di sé, dei propri sentimenti ed emozioni, richiede una maturità di pensiero e di volontà. Se uno non sa ancor chi è, quale è la sua struttura psichica e spirituale, come fa a ingaggiarsi con un altro TU, misterioso e imprevedibile? Preghiamo affinché non si riduca tutto alla differenza sessuale, di cultura, di età ma ciascuno faccia il suo cammino di crescita. Ci saranno relazioni vere, libere e rispettose, capaci di costruire legami fecondi e fedeli.
Leggendo Siracide di oggi, mi sembra si sentire certi discorsetti pregiudizievoli che fanno fra loro le donne a carico degli uomini. Partono sempre con un “non” e con dei “no”.
Io credo che la relazione che esiste tra uomo e donna sia alquanto complessa, ma non sempre in negativo. La difficoltà di comunicazione, di relazione nasce quando uno/una vuole l’altro/a come sé o quando lo/la vive come antagonista. Come pericolo anziché come complemento. Si fa fatica a tollerare le reciproche diversità, di genere, cultura, psiche, pensiero, sentimenti . Occorre appunto malleabilita’, elasticità, maturità nella gestione di ogni rapporto. Sapienza….
Credo che ogni persona abbia molto da offrire, senza diventare un pericolo. Sta a noi comprendere il dono che ella porta, nel suo bagaglio tanto diverso dal mio, per me, per la mia vita. Sta a me capire quanto una persona possa davvero essermi compagna senza plagiarmi, manipolarmii, ma nel rispetto e nell’affetto che sicuramente vivrà e manifesterà diversamente da me.
Prego per tutti coloro che si amano e vogliono costruire relazioni durature e solide.
Il Siracide di oggi mi fà pensare ad un modo di amare,bello ,pulito ,con un giusto distacco..senza possedere l’altro/a..nello sguardo,nell’agire ,nella relazione ,sopratutto coniugale.Un autore: Gibram,suggerisce”Amatevi reciprocamente,ma non fate dell’amore un laccio..cantate e danzate insieme ,ma che ognuno sia solo…(come la corda di uno strumento vibra da sola ,ma ognuno con il suo suono crea armonia).Per le relazioni ,miste o di diverse culture ,un ulteriore cammino di crescita e maturità …prego per coloro che si amano,per ogni cammino di relazione che inizia ..