sabato 13 agosto

di | 13 Agosto 2016

home2 Siracide 9,10-16

10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello nuovo non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo:
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
11Non invidiare il successo di un peccatore,
perché non sai quale sarà la sua fine.
12Non compiacerti del benessere degli empi,
ricòrdati che non rimarranno impuniti fino alla morte.
13Stai lontano dall’uomo che ha il potere di uccidere
e non sperimenterai il timore della morte.
Se l’avvicini, stai attento a non sbagliare,
perché egli non ti tolga la vita;
sappi che cammini in mezzo ai lacci
e ti muovi sui bastioni della città.
14Per quanto puoi, mantieni buoni rapporti con i vicini,
ma consìgliati solo con i saggi.
15Conversa con uomini assennati
e ogni tuo colloquio sia sulle leggi dell’Altissimo.
16Tuoi commensali siano gli uomini giusti,
il tuo vanto sia nel timore del Signore

Commento

In generale gli uomini pensano che avere per amici persone che “contano” può sempre venire utile in determinati momenti della vita. Noi diciamo “conosci o conosco qualcuno che…. “ il siracide invita sempre a essere diffidenti di questi tipi di amicizia. Credo che il motivo è che alla fine rimaniamo come legati a queste persone con un doppio legame che non ci permette di essere liberi. Quindi diffidiamo di tutti coloro da cui speriamo di ricevere un aiuto. Invece diventa importante confidare nell’amico di sempre, quello di vecchia data perché l’amicizia che cresce nel tempo ha una sua preziosità che non si può scambiare con niente.  Possiamo dire così: anziché illuderci di costruire relazioni con i potenti, relazioni che legano e sono pericolose, siamo chiamati a costruire relazioni buone con il prossimo, cercando nella Parola di Dio il termine di confronto per trovare parole e atteggiamenti giusti nel parlare e nell’agire quotidiano. Siamo tutti diversi ma la legge, la parola, la sapienza ci offrono la prospettiva giusta per coltivare relazioni profonde.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i civili che stanno soffrendo in Siria e in Libano per la guerra.

3 pensieri su “sabato 13 agosto

  1. sr.Alida

    ” per quanto puoi mantieni buoni rapporti con i vicini,ma consigliati solo con i saggi..Ogni tuo colloquiosia sulle leggi dell’Altissimo..la Parola,che detta atteggiamenti giusti nel parlare e nell’agire quotidiano ..Mi soffermo e faccio mie queste righe..e mi piace il pensiero sull’amico/a di vecchia data ,la sua preziosità non si scambia con niente..Il Siracide ci invita solennemente alla prudenza,e a gustare le relazioni vere ,pulite,positive…Ti prego ,Signore ,per le nostre relazioni di tutti i giorni ,sopratutto quelle prive di ascolto,di sorrisi , di gentilezza,….Mi unisco alla preghiera per i civili in Siria e in Libano ,che soffrono per la guerra.

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  2. Elena

    Consigli preziosi quelli degli amici. E buone le relazioni per così dire datate, cioè solide, vere, concrete e costruite sulla roccia. Sicure….
    Le cose troppo facili e pericolose, per quanto incuriosiscano e allettino, nascondono tranelli e inganno.Un occhio alla volontà di Dio, nel rispetto delle nostre umanità, credo renda sacri anche i nostri legami.
    E allora, perché non lasciarci illuminare un po’ di più anche dal Signore?
    Mi unisco alle vostre preghiere per le popolazioni sofferenti e invoco con voi la pace ed un poco più di amore….

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  3. sr Rita

    Mi pare che il criterio ripetuto in varie forme dal Siracide per costruire relazioni buone e sicure sia il riferimento a Dio, la prudenza, la libertà da cose e potere. Il Vangelo di Gesù è la testimonianza di come questi criteri possono diventare corpo e sangue che danno vita a una convivenza umana che diventa fraternità. Sono a Curitiba per il ritiro e prego per tutti voi.

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