Matteo 16,1-4
I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. 2Ma egli rispose loro: “Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia”; e al mattino: “Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo”. Sapete dunque interpretare l’aspetto del cielo e non siete capaci di interpretare i segni dei tempi? Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona”. Li lasciò e se ne andò.
Commento
I farisei e i sadducei tornano a cercare segni nell’operato di Gesù. La richiesta di segni è sempre legata ad un bisogno di autonomia, cioè io ho bisogno di segni che mi confermino e mi tranquillizzino nella situazione concreta che vivo, che è una situazione che mi toglie entrambe, cioè che mi toglie sicurezza e tranquillità. Si chiede a Dio che ci dia quelle cose che ci servono per vivere senza di lui, per vivere autonomamente per non avere bisogno, per non dipendere. Per cui c’è un’iniquità di fondo nella richiesta di segni. Il popolo che chiede che Dio sia con lui, chiede fondamentalmente di potercela fare da solo, di non aver bisogno di ricorrere a Dio nei momenti di insicurezza. Allora c’è questa tentazione di fondo. Difatti questa è una tentazione, cioè è quella tentazione radicale che è presente dal primo uomo in poi, cioè di vivere senza Dio. Questo è uno dei significati del chiedere di segni.
Preghiamo
Preghiamo per Laura
Terribile chiedere segni per fare a meno di Dio Ci può essere anche nella richiesta dei segni un aspetto positivo, chiedo un segno a Dio per sapere se ciò che che sto facendo come prendersi cura o come scelta è opportuna al presente. Pregando ti per Laura, chiediamo di non far mai a meno di Dio.