ultimo augurio

di | 24 Dicembre 2022

Questo è l’ultimo augurio…da domani scriveremo di altro. Magari legato il natale, ma altro. Oggi parto dal vangelo.  Mi colpisce una cosa del racconto di Luca, l’evangelista che narra del Natale, della nascita di Gesù. Prima del racconto della notte di Natale ci sono una serie di pagine, di narrazioni che preparano la notte della nascita. Sono pagine che appartengono di diritto al nuovo testamento, ma che, secondo me, possono stare anche nel vecchio testamento. Sono parole che stanno sul crinale del vecchio e del nuovo. Ma la cosa più interessante sono le parole che legano il vecchio e il nuovo, che fanno da congiunzione tra la vecchia storia della salvezza e la nuova, tra la vecchia e la nuova alleanza. Eccole queste parole di congiunzione, queste parole che chiudono una storia e ne aprono un’altra: Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri, e si è ricordato della sua santa alleanza. E poi ancora: Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, e per finire: e dirigere i nostri passi sulla via della pace”. lo sappiamo bene che sono parole tratte dal canto di Zaccaria. Sono le ultime parole prima che entri in scena Gesù. Eccole le ultime parole, ecco l’ultimo augurio: misericordia, tenerezza, pace. tre parole perfette per un augurio di Natale. A noi comprenderle, amarle e viverle. Sono parole che non appartengono ai credenti ma a tutti gli uomini e donne di buona volontà che cercano la pace.

3 pensieri su “ultimo augurio

  1. Elena

    Così sia: misericordia, tenerezza, pace… Per ogni uomo e ogni donna di ogni tempo.
    Ne abbiamo così tanto bisogno!

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  2. Valerio

    Bellissimi i tuoi AUGURI di Natale , da metabolizzare con pazienza e passione. Grazie e tanta pace e forza anche a te

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