silenzio 2

di | 2 Febbraio 2021

Vorrei continuare a parlare del silenzio, ma oggi c’è stato troppo rumore, troppo caos, oserei dire che la voce ha avuto sempre un tono alto. Non da urlo, ma sicuramente a voce alta. E quindi mi domando come posso parlare del silenzio. Lascio per un attimo Rosciano, spengo la radio della macchina, vengo a casa al conventino. Ho mezz’ora di tempo prima di un’altra riunione e mi metto in silenzio. Ma non ci ottengo molto. Mille pensieri si affollano nella mente. Il telefono manda il beet dei messaggi e poi si mette anche a suonare. Quindi niente silenzio. Ci riprovo dopo la riunione, ma è troppo tardi e di fatto mi addormento. Del silenzio nemmeno l’ombra. Ed invece mi accorgo che nella giornata trascorsa ci sono stati una serie di momenti di silenzio. Sono stati tutti quei momenti in cui per ascoltare l’altro ho dovuto far silenzio io. Soprattutto nella riunione serale tacere per ascoltare è stato un bellissimo esercizio di silenzio. Io che di solito devo trovare le parole per fare un mio intervento sicuramente significativo. Invece no, solo silenzio e ascolto. Ed anche quando veniva la tentazione di intervenire con una domanda o una mia considerazione, solo un buon silenzio per ascoltare. Io credo che questa è una forma di silenzio poco scontata, ma vera. Tacere per ascoltare attentamente l’altro. Tacere vuol dire proprio far silenzio. Perché è così importante? Perché ritengo che questo silenzio è l’unico modo per fare spazio all’altro, forse è l’unico modo anche per svuotare me stesso di tutte le mie convinzioni e lasciarmi riempire il cuore e la mente dalla novità che proviene dalle parole dell’altro. Come ottenere questo silenzio? Semplicemente facendo silenzio. Non parlando sempre, quasi a dover rimarcare sempre le mie parole come parole di verità. Credo che anche il dialogo con Dio richiede questo silenzio di ascolto. Ma ne parleremo più avanti. È un buon criterio quello di tacere e di ascoltare quando ci sono le riunioni e parlare solo quando è importante.

Un pensiero su “silenzio 2

  1. sr Alida

    È importante il silenzio, l’ascolto vero come dici… Difficile farsi… Ho bisogno di questo esercizio, così come dici don Sandro del silenzio non per sé stesso ma che si fa ascolto. A volto chiedo al Signore di guidarmi in questo saper tacere e parlare a tempo opportuno, grazie per questo insegnamento… Quanto necessita anche quando si è soli far tacere i pensieri che si affollano…..

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.